DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] a cura di P. Sarnelli, Napoli 1677; Indice della Taumatologia e Liber medicus, pubbl. a cura di G. Paparelli a Firenze nel 1956; De telescopio, pubbl. a cura di V.Ronchi e M. A. Naldoni a Firenze nel 1962. Sono rimaste inedite le seguenti opere del D ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] .
Tra la fine di novembre del 1609 e i primi giorni di gennaio dell’anno successivo, Galilei osserva per la prima volta con il telescopio da lui perfezionato nel corso dei mesi precedenti che la Luna non è una sfera «liscia e tersa» fatta di materia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] fortemente voluta. Nel 1610 Galilei presentò a lui e agli altri docenti del Collegio Romano le scoperte realizzate con il telescopio. Clavio, che fu anche in corrispondenza con Galilei, osservò e confermò l'esistenza dei satelliti di Giove e verificò ...
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Quaoar
– Corpo celeste (propr. 50000 Q.) scoperto nel 2002 all’osservatorio di Monte Palomar, California, dagli astronomi M.E. Brown e C.A. Trujillo. Situato all’interno della fascia di Kuiper, regione [...] abitanti della zona di Los Angeles. Possiede un satellite, Weywot, scoperto nel 2007 analizzando le immagini riprese dal telescopio spaziale Hubble. È probabilmente un : al momento della sua scoperta si trattava del corpo celeste del Sistema solare ...
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UNIVERSO ESTREMO.
Pasquale Blasi
– Accelerazione di particelle nel Cosmo. Sorgenti di radiazione di alta energia. Nuclei galattici attivi. Ammassi di galassie. Lampi gamma. Supernovae e venti di pulsar. [...] , 39-40, pp. 88-94; D.J. Thompson, L. Baldini, Y. Uchiyama, Cosmic ray studies with the Fermi gamma ray space large area telescope, «Astroparticle physics», 2012, 39-40, pp. 22-32; M.G. Aartsen, R. Abbasi, Y. Abdou et al., Evidence for high-energy ...
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cielo e costellazioni
Lara Albanese
Disegni fra le stelle
Da sempre gli abitanti del nostro pianeta collocano in cielo i propri sogni, le proprie aspirazioni, i propri miti e le proprie leggende. Anticamente [...] alla Fiera mondiale del progresso di Chicago, un raggio di luce di Arturo catturato con l'aiuto di un grande telescopio fu utilizzato per accendere le luci dei padiglioni della fiera. Scelsero Arturo perché la fiera precedente si era tenuta proprio ...
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aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] la direzione della sorgente, l'angolo di a. è α=v sinϑ/c, con c velocità della luce nel vuoto. Per un telescopio sulla Terra si distinguono tre componenti dell'a.: a. annua, a. diurna e a. secolare, dovute, rispettiv., alla rivoluzione annua attorno ...
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profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] la p. di modulazione: v. oltre). ◆ [OTT] P. di campo: per un obiettivo (di una macchina fotografica, di un microscopio, un telescopio, un proiettore, ecc.) che sia stato messo a fuoco su un oggetto è la misura dello spostamento massimo che l'oggetto ...
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Planck
<pläṅk>. – Missione spaziale dell’ESA (European space agency) lanciata nel maggio del 2009 dal Guiana space centre per lo studio accurato delle fluttuazioni della radiazione cosmica di fondo, [...] raccolta è stata ottenuta dall’osservazione continua dell’intero cielo a lunghezze d’onda millimetriche e submillimetriche. Il telescopio spaziale a bordo del satellite ha rilevato l’esistenza di enormi e antichissimi ammassi. Conclusa una prima fase ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] suo nome (➔ Kepler, Johannes). Intanto, importanti prove a sostegno del sistema eliocentrico venivano raccolte da G. Galilei con il telescopio: fra le principali, la scoperta delle fasi di Venere e quella dei quattro satelliti maggiori di Giove (che ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.