cerchio
cérchio [Der. del lat. circulus] [ALG] Luogo dei punti del piano aventi distanza da un punto dato O (centro) minore o al più uguale a un assegnato segmento di lunghezza R (raggio), come dire [...] delle: I 760 b. ◆ [GFS] C. parelico e paraselenico: v. ottica atmosferica: IV 358 b. ◆ [ASF] [GFS] C. verticale, o zenitale: telescopio per misurare l'altezza sull'orizzonte o la distanza zenitale di un astro o di una visuale. ◆ [ALG] Elementi del c ...
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micrometro
micròmetro [Comp. di micro- e -metro] [MTR] Strumento, o dispositivo di strumento, per misurare piccole lunghezze con grande accuratezza. ◆ [OTT] Strumento per identificare una visuale, costituito, [...] misurazione delle: I 759 d. ◆ [MTR] [OTT] M. oculare: serve per misurare le dimensioni di un oggetto osservato con un telescopio o un microscopio; nella sua forma più semplice è costituito da una lastrina di vetro sui cui è incisa una scala graduata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] che l'Universo si sta espandendo in modo accelerato.
Il 'Progetto boomerang'. Consiste nella ripresa di immagini del cielo con un telescopio riflettore con specchio da 1,2 m a bordo di un pallone aerostatico che vola sull'Antartide alla quota di 35 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Huygens è uno dei maggiori scienziati del secolo. L’opera di Huygens, in cui confluiscono [...] di Leida, dove studia matematica sotto la direzione di Frans van Schooten. Si dedica alla costruzione di lenti, costruisce il telescopio, nel 1655 osserva il satellite di Saturno e nel 1656 determina la forma dell’anello di Saturno. Dopo aver saputo ...
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risolutivo
risolutivo [agg. Der. del part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [LSF] Che serve per rendere risolto, cioè per risolvere. ◆ [ALG] [ANM] Formula r.: formula che fornisce [...] r.: di uno strumento di misurazione (per es., un microamperometro) o di osservazione (per es., un microscopio o un telescopio) o di un dispositivo di elaborazione di informazioni (per es., un filtro), lo stesso che risoluzione dello strumento, ecc. ...
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lucido
lùcido [agg. Der. del lat. lucidus "lucente", da lucere "splendere"] [LSF] (a) Di corpo che, per avere la superficie liscia e levigata o ricoperta da uno strato di sostanza lucente, riflette assai [...] luce propria. ◆ [ASF] Stelle l.: denomin. tradizionale delle stelle che sono visibili a occhio nudo (cioè circa fino alla magnitudine apparente 6), per distinguerle dalle altre, che si dicono telescopiche, cioè visibili soltanto con l'ausilio di un ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] si può dire poco di questa fase buia perché manca la possibilità di osservarla, ma poiché si è in grado di osservare con i telescopi galassie e quasar a un'epoca corrispondente a un miliardo di anni dopo il Big Bang, si stima che tra la fine del ...
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Osservatorio astronomico di Cagliari
Osservatòrio astronòmico di Càgliari [STF] [ASF] Deriva dalla Stazione astronomico-geodetica fondata nel 1899 a Carloforte (Cagliari); la Stazione fu trasformata [...] dinamica satellitaria) e della fisica del mezzo interstellare. La strumentazione principale è costituita da stazioni di telemetria laser e Doppler su satelliti, da un telescopio fotografico zenitale, da un grande strumento dei passaggi fotoelettrico. ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] sono memorandi per la costruzione e il perfezionamento dell'occhiale, detto poi e forse secondo una proposta di F. Cesi, telescopio, e per le scoperte celesti.
I documenti scoperti da C. de Waard negli archivî olandesi (1906) hanno provato che, oltre ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] portato avanti studi di astronomia geodetica e di astronomia classica - riuscì a far approvare la costruzione di un nuovo potente telescopio presso Asiago e nel 1942 fece trasferire il G. presso il nuovo osservatorio di Asiago.
Qui il G. affrontò ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopia
telescopìa s. f. [comp. di tele- e -scopia]. – Osservazione di corpi celesti, o di oggetti comunque molto distanti, effettuata con il telescopio o con altri apparati analoghi.