MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] esperimenti sulla possibilità di un collegamento al di là dell'orizzonte ottico tra la stazione di Rocca di Papa e il faro di capo furono accese da un raggio della stella Capella raccolto dal telescopio di Arcetri e ritrasmesso a Chicago. Il 28 ott. ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di William Herschel, e microscopi catadiottrici. A questi fu condotto dando la disposizione delle parti ottiche come per un telescopio newtoniano rovesciato.
Poiché l'A. desiderava rendere i cannocchiali astronomici sempre più perfezionati e precisi ...
Leggi Tutto
DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] tempo. Stando alle indicazioni che si ricavano da alcuni suoi scritti, egli avrebbe cominciato a costruire strumenti ottici, soprattutto telescopi, ma anche microscopi, attorno al 1645, ma non abbiamo notizie sugli anni del suo apprendistato in quest ...
Leggi Tutto
prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] asportati alcuni vertici (v. fig.). ◆ [OTT] [ASF] P. obiettivo: sistema ottico, molto usato in unione con telescopi astronomici, ottenuto combinando con l'obiettivo del telescopio un p. disperdente (anche se con potere disperdente non molto grande) e ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine [Der. del lat. imago -ginis] [LSF] (a) Concret., forma esteriore degli oggetti corporei, qual è percepita dalla vista (i. visiva od ottica). (b) Ancora concret., la forma di oggetti [...] formano nelle fasi intermedie del processo: per es., l'i. fornita dal-l'obiettivo di un telescopio e presentata all'oculare (e analogamente in un microscopio ottico), oppure l'i. elettronica fornita dal fotocatodo di un intensificatore d'i. o di un ...
Leggi Tutto
ottici, strumenti
Giovanni Vittorio Pallottino
Al servizio dell’occhio e della visione
Ci sono strumenti ottici che facilitano la visione, correggendo difetti della vista o consentendo di vedere oggetti [...] i microscopi, di osservare oggetti molto piccoli oppure, con cannocchiali e telescopi, molto lontani, difficili o impossibili da vedere a occhio nudo.
Esistono strumenti ottici per registrare immagini (macchine fotografiche) o per proiettarle su uno ...
Leggi Tutto
Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] più lontani e deboli, man mano che migliorano i nostri telescopi.
Il canale principale per studiare il cielo è stato per millenni disponibili all’astronomia. E non solo nel piccolo intervallo ottico: oggi abbiamo esplorato il cielo in quasi tutto lo ...
Leggi Tutto
aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] v sinϑ/c, con c velocità della luce nel vuoto. Per un telescopio sulla Terra si distinguono tre componenti dell'a.: a. annua, a la condizione di Abbe per l'a. sferica trasversale (v. sistemi ottici: V 311 c). Il punto per il quale conviene eliminare l ...
Leggi Tutto
lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] o tre (tripletto) l. di opportune caratteristiche. ◆ [OTT] L. dell'occhio: la l. ottica che, in uno strumento ausiliario della visione (telescopio, microscopio, ecc.), risulta più vicina all'occhio dell'osservatore; spesso è sinon. di oculare. ◆ [ELT ...
Leggi Tutto
parallasse
parallasse [Der. del gr. parállaxis "deviazione", da parallásso "spostare"] [OTT] Spostamento angolare apparente della posizione di un oggetto quando questo viene osservato da due punti di [...] precise misure di p. sono state ottenute con il telescopio spaziale Hubble; l'accuratezza delle oltre 100 000 misure ottenute , al contrario di quanto accade per la rifrazione atmosferica (v. ottica atmosferica: IV 356 d); si ha pd=arcsin [(R/r)sinzc ...
Leggi Tutto
telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...