aberrazione
aberrazióne [Der. del lat. aberratio -onis "scostamento da una norma" e, estensiv., "difetto, errore", da aberrare "scostarsi", comp. di ab e errare "vagare"] [ELT] In un tubo a raggi catodici, [...] vuoto. Per un telescopio sulla Terra si distinguono tre componenti dell'a.: a. annua, a. diurna e a. secolare, dovute, accompagna alla rifrazione o a eventuali fenomeni di riflessione selettiva. Per la descrizione delle varie a. si rinvia alle ...
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ottico
òttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. optikós "relativo all'occhio", dalla radice op- "vedere"] [FME] Che concerne la vista, l'occhio e la visione: percezione o., nervo o., sensazione o., illusione [...] lo limitano) e dall'indice di rifrazione complesso (v. riflessione e rifrazione della luce: V 10 e) che, per essere fotografate) e in definitiva a costituire nel complesso uno strumento per la visione (microscopio, telescopio, ecc.) o per altri scopi ...
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STRUMENTI ottici
Vasco RONCHI
Aroldo DE TIVOLI
Che cosa si debba intendere per "strumento ottico" non è possibile definire con precisione. Accanto a strumenti tipicamente e indiscutibilmente ottici, [...] principalmente la riflessione sulle superficie trasparenti p e q le distanze di questi due punti computate a partire dal vertice V, con i ed r gli angoli di tale sistema.
Se il sistema non è telescopico, tra le infinite coppie di piani coniugati ne ...
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HUYGENS (scritto anche Huyghens; nell'ortografia originale Hugens; lat. Hugenius), Christian
Giovanni Giorgi
Fisico-matematico e astronomo olandese, nato all'Aia il 14 aprile 1629, morto nella stessa [...] in unione con suo fratello, si occupò a perfezionare la fabbricazione dei vetri da telescopio. Si recò di nuovo in Inghilterra nel dove stabilisce i principî per la propagazione, la riflessione e la rifrazione dei raggi, riconducendo l'ottica ...
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RIFLETTORE
Guido Peri
. Astronomia. - Fra i diversi strumenti astronomici, il riflettore è un cannocchiale a specchio, in cui è la riflessione dei raggi luminosi su quest'ultimo, che forma l'immagine [...] dell'oggetto (v. telescopio).
Tecnica dell'illuminazione. - Il riflettore è un apparecchio che si usa di regola in unione direzione corrispondente alla riflessione speculare. Metalli bruniti, come il nichelio, dànno luogo a questa diffusione parziale ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] telescopio. Dobbiamo sottolineare che a Firenze, nel corso del XVI e del XVII sec., si seguitò a esigere dagli artisti che aspiravano a opposti di una sintesi lasciata in eredità alla riflessione posteriore. Metter pace tra Gioseffo e Vincenzo, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] strumenti del Continente a superare questi limiti. Fu il primo tedesco a costruire, nel 1737, un telescopio riflettore e fu che l'elaborazione del libro era nata proprio da una riflessione sui principî della nuova nomenclatura chimica e su come ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] ragione i mutamenti celesti ora osservabili grazie al telescopio e delineò alcuni degli argomenti in favore dello schema importante, conseguente a una riflessione e a una pianificazione più approfondite. Fu Matteo Ricci (1552-1610) a teorizzare la ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] lo meno il merito di stimolare la riflessione mariniana al riguardo. Fu forse il primo a parlare di «marinisti», ossia di un caloroso omaggio di G. Galilei quale inventore del telescopio (ottave 42-47). Intricatissime peripezie occupano i sei canti ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] pontificato: concentrazione, riflessione, garanzie giuridiche, proprietà fondiarie e quasi 700.000 sotto forma di immobili a Roma e dintorni. Per lui P. acquistò il di crateri, osservata per mezzo del telescopio del suo amico Galilei, e soprattutto ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....