GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] sordi nati (1786), Sul preteso telescopio di riflessione esistente nel faro d'Alessandria (1788 1-26; C. Cattanei, Necrologia di illustri piacentini, Piacenza 1841, pp. 9-13; A. Pezzana, Storia della città di Parma, Parma 1847, p. 74; P. Giordani, ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] mostrava ben poco entusiasta riguardo alle possibilità del telescopio di Galilei, e vari testimoni attestano che egli filosofia ital., Torino 1966, pp. 558-562; A. Pupi, Una riflessionea proposito delle critiche di Galileo all'aristotelismo, in Nel ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] unico volume, il De phoenomenis in orbe Lunae novi telescopii usu a d. Gallileo Gallileo nunc iterum suscitatis physica disputatio… nec essere il prodotto della riflessione della luce solare sulla Terra da parte della Luna.
A proposito del primo dei ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....