SATELLITE ARTIFICIALE
Gaspare SANTANGELO
. In senso lato s. a. è ogni massa materiale posta, per opera dell'uomo, in un'orbita attorno a un corpo celeste; vi sono quindi s. a. del Sole, che è piùtproprio [...] Rilievi sperimentali. - Il movimento dei s. a. viene controllato sperimentalmente mediante osservazioni ottiche e radioelettriche.
Non sono utili all'osservazione telescopî molto potenti perché il s. scomparirebbe subito dal campo visivo di essi dato ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] erano state accessibili a Grossatesta, quali i lavori sull'ottica di Tolomeo e di Alhazen.
Bacone pensava che pochi , come lenti di ingrandimento, occhiali da vista e telescopi. Inoltre, come gli storici dell'arte hanno recentemente apprezzato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] modo i dati contengono le stesse informazioni che darebbe uno strumento con un diametro pari alla distanza fra gli assi ottici dei due telescopi. Per lo sviluppo di questa tecnica a Ryle fu conferito il premio Nobel 1974 per la fisica.
Verifiche di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] valore di Herschel, il quale, oltre ad avere fabbricato da solo i suoi telescopi ‒ caratterizzati da un livello di qualità ottica più alto di qualsiasi altro telescopio disponibile ‒ godeva di una vista eccellente ed era un osservatore assolutamente ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] forma divulgativa l'empirismo di Newton e le sue teorie ottiche e astronomiche. Nel primo trentennio del Settecento, inoltre, -August di Gottinga, con la possibilità di usare i telescopi dell'Osservatorio astronomico della città. Si è affermato che, ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] poteva essere ruotato 'sul posto'; dopo aver puntato i due telescopi di cui era dotato su due oggetti e dopo aver annotato la di Newton, autore nel 1704 dell'Opticks, l'opera di ottica più autorevole dell'epoca. L'influenza di Newton si esercitò in ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] Si è visto che è possibile rendere conto dei dati ottici e di quelli X trattando il gas come un R. e altri, Distance to the Virgo cluster galaxy M100 from Hubble space telescope observations of Cepheids, in ‟Nature", 1994, CCCLXXI, pp. 757-762.
Hulst ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] d'onda da circa 3200 Å a 10.000 Å. Essa è detta finestra ottica perché include la banda a cui è sensibile l'occhio (da circa 3900 Å 'entrata in funzione, verso il 1915, del primo dei grandi telescopi moderni, quello del Monte Wilson da 2,50 m, è ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] grande cerchio attraverso il cielo e basta un piccolo telescopio per vedere che è composta di innumerevoli stelle.
Alle che l'idrogeno neutro si estende spesso al di là dei confini ottici; ciò ha permesso di derivare le curve di rotazione e di ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] a tre osservazioni, precisò l'importanza della rettificazione degli strumenti ottici, e in questo contesto progettò un telescopio ad acqua, destinato a correggere l'aberrazione ottica, che, sebbene discusso dai contemporanei, sarà realizzato soltanto ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...