Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] ) o il giorno luce (2,5×1010 km).
La mancanza di nitidezza delle immagini ottiche dovuta agli effetti dell'atmosfera terrestre porta come conseguenza che con i telescopi posti sulla superficie terrestre non si possono misurare oggetti stellari il cui ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] di William Herschel, e microscopi catadiottrici. A questi fu condotto dando la disposizione delle parti ottiche come per un telescopio newtoniano rovesciato.
Poiché l'A. desiderava rendere i cannocchiali astronomici sempre più perfezionati e precisi ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] tempo. Stando alle indicazioni che si ricavano da alcuni suoi scritti, egli avrebbe cominciato a costruire strumenti ottici, soprattutto telescopi, ma anche microscopi, attorno al 1645, ma non abbiamo notizie sugli anni del suo apprendistato in quest ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] poteva giovarsi dell'esperienza di costruttore di strumenti ottici di ogni tipo, attività nella quale eccelleva (per le sue osservazioni astronomiche, Riccioli utilizzava telescopi fabbricati dal Manzini). Come maestro nella costruzione di "occhiali ...
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Urano, pianeta
Lara Albanese
Il primo pianeta scoperto con il telescopio
Molto più grande della Terra, ma da essa davvero lontano, Urano è il settimo pianeta del Sistema Solare. Difficilissimo da vedere [...] provare a individuarlo a occhio nudo. In generale, per osservare il pianeta serve però un binocolo o un piccolo telescopio, ma anche usando potenti strumenti ottici, Urano rimane all’osservazione sempre un piccolo e pallido disco privo di dettagli. ...
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satellite
Giuditta Parolini
Un corpo imprigionato dalla gravità
I satelliti sono corpi celesti che orbitano attorno a un pianeta – o anche, come recentemente si è scoperto, attorno a un asteroide – [...] nel Sistema Solare, a essere visibile senza bisogno di strumenti ottici. Poi, negli ultimi cinquant’anni, il cielo si è 243 Ida, in orbita tra Marte e Giove. I telescopi terrestri hanno poi permesso di individuare altri satelliti asteroidali e ...
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RYLE, Martin, Sir
Radioastronomo, nato a Brighton (Sussex) il 27 settembre 1918. Durante la seconda guerra mondiale partecipò alle ricerche sullo sviluppo del radar. Terminata la guerra, lavorò al Laboratorio [...] lui dato alla radioastronomia è stato fondamentale: i telescopi interferometrici da lui sviluppati permisero di osservare corpi celesti maggiori di quelle permesse dai più grandi riflettori ottici esistenti. Le ricerche da lui condotte per diversi ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] il colore, incoraggiò altri scienziati a utilizzarlo nei loro studi di ottica.
Newton fu uno di questi. Motivato dal desiderio di eliminare dalle immagini telescopiche i colori estranei che le distorcevano, già in gioventù aveva iniziato una ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] da esso prodotta. Questi due accorgimenti si dimostrarono necessari anche se compromettevano l'utilità del telescopio come strumento ottico efficace e maneggevole.
Il metodo comunemente usato per installare lunghi rifrattori ‒ cioè per realizzarne la ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] ; gli strumenti graduati infatti divenivano sempre più complessi, e gli spettroscopi e i telescopi fotografici richiedevano principî ingegneristici ottici e meccanici assai articolati per produrre immagini stabili e montature di precisione. Nuove ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...