La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] Nei diversi paesi d'Europa, erano spesso usati congegni ottici e strumentali per ottenere gli effetti desiderati.
Sia il , che chiamò 'occhiale'. Lo strumento, che divenne noto come telescopio, fu inventato all'inizio del XVII sec. da uno o ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] lunari e per spiegare alcuni particolari fenomeni ottici, quali gli effetti della rifrazione atmosferica sulle gesuiti effettuarono una prima tappa nel Siam, dove montarono i propri telescopi e pendoli alla presenza del re, in occasione di un'eclisse ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] i fabbricanti non inglesi di strumenti, ottenere vetri di qualità per le lenti e gli specchi dei telescopi e di altri strumenti ottici.
Nel clima inglese del libero mercato le corporazioni in quanto tali non esercitarono un'eccessiva ingerenza nella ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] osservabili nel mondo vegetale e quelle che i nuovi telescopi mostravano nello spazio lontano; e le analogie non presenza di campi magnetici, all'interno di particolari mezzi ottici.
L'autorevolezza che giustamente circondava la figura di Hertz pose ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] uso ancora per tutto il 19° secolo.
L’introduzione di strumenti astronomici muniti di telescopi e micrometro non risolveva il problema delle aberrazioni ottiche, e la loro eliminazione, allungando le focali, generava strumenti poco maneggevoli e non ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] il colore, incoraggiò altri scienziati a utilizzarlo nei loro studi di ottica.
Newton fu uno di questi. Motivato dal desiderio di eliminare dalle immagini telescopiche i colori estranei che le distorcevano, già in gioventù aveva iniziato una ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] da esso prodotta. Questi due accorgimenti si dimostrarono necessari anche se compromettevano l'utilità del telescopio come strumento ottico efficace e maneggevole.
Il metodo comunemente usato per installare lunghi rifrattori ‒ cioè per realizzarne la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] importanza nel caso della registrazione di osservazioni fatte con l'ausilio di strumenti ottici. Costruire immagini della Luna osservata con l'aiuto del telescopio o di esemplari analizzati al microscopio richiedeva sia abilità grafiche sia capacità ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] ; gli strumenti graduati infatti divenivano sempre più complessi, e gli spettroscopi e i telescopi fotografici richiedevano principî ingegneristici ottici e meccanici assai articolati per produrre immagini stabili e montature di precisione. Nuove ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] rendono grandemente confuso" (EN, V, pp. 237-238).
Il telescopio di Galilei non era adatto a risolvere la questione degli anelli di invece, che le comete non fossero che fenomeni ottici prodotti dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse ...
Leggi Tutto
telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...