La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] d'onda da circa 3200 Å a 10.000 Å. Essa è detta finestra ottica perché include la banda a cui è sensibile l'occhio (da circa 3900 Å 'entrata in funzione, verso il 1915, del primo dei grandi telescopi moderni, quello del Monte Wilson da 2,50 m, è ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] grande cerchio attraverso il cielo e basta un piccolo telescopio per vedere che è composta di innumerevoli stelle.
Alle che l'idrogeno neutro si estende spesso al di là dei confini ottici; ciò ha permesso di derivare le curve di rotazione e di ...
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Cosmologia
DDennis W. Sciama
di Dennis W. Sciama
SOMMARIO: 1. Definizioni e introduzione storica. □ 2. La Via Lattea. □ 3. Le galassie esterne e l'espansione dell'universo. □ 4. Radiogalassie. □ 5. [...] . A quel tempo Galileo aveva già scoperto con il suo telescopio che la Via Lattea, cioè la striscia di luce bianca Schmidt, il quale trovò che le lunghezze d'onda dello spettro ottico nel sistema in quiete della sorgente 3C 9 erano moltiplicate per ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] da allora, erano stati perfezionati o sviluppati per assolvere compiti più specialistici. Gli strumenti ottici, per esempio, includevano un telescopio acromatico e diversi microscopi; la progettazione dei microscopi semplici e di quelli composti era ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] a tre osservazioni, precisò l'importanza della rettificazione degli strumenti ottici, e in questo contesto progettò un telescopio ad acqua, destinato a correggere l'aberrazione ottica, che, sebbene discusso dai contemporanei, sarà realizzato soltanto ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] e l'inizio del XIX sec. possedevano imponenti biblioteche che includevano testi di ottica fisica e ricche collezioni di strumenti fisici comprendenti telescopi stellari, teodoliti e sestanti. Infine, l'ampio spazio del monastero consentì a Fraunhofer ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] Dalla corrispondenza dei primi anni '70 risulta impegnato nella realizzazione di microscopi, lenti, telescopi completi e lanterne magiche, di cui produceva le ottiche e curava l’assemblaggio. Il principale assistente del M. fu sua moglie, Elisabetta ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] ) o il giorno luce (2,5×1010 km).
La mancanza di nitidezza delle immagini ottiche dovuta agli effetti dell'atmosfera terrestre porta come conseguenza che con i telescopi posti sulla superficie terrestre non si possono misurare oggetti stellari il cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] specchi sono di qualità più elevata di quelli levigati dagli ottici suoi contemporanei. Nel 1782 completa con successo un riflettore risultati Herschel si cimenta nella costruzione del più grande telescopio del mondo: un riflettore da 122 cm di ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] dalle sue occupazioni scientifiche: nel 1640, servendosi di nuovi telescopi prodotti dal Fontana di Napoli, poté scorgere staccati da dell’occhio, l’uso di diaframmi per gli strumenti ottici e altre osservazioni sulla vista e sui colori, raccolte nel ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...