Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e tracce di titanio, con coefficienti di dilatazione termica nulli o negativa, adatti per i grandi pezzi d’ottica (per es., specchi di telescopi). Si sono anche realizzati v. irtran, molto trasparenti all’infrarosso. Per la trasparenza e l’omogeneità ...
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Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] (fig. 2). Tale caso è molto importante nell’ottica strumentale: sono proprio queste le condizioni in cui si formano le immagini nel piano focale degli obiettivi dei telescopi, l’apertura diffrangente essendo costituita dall’obiettivo stesso, che ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] di vista sperimentale il perfezionamento e l’uso metodico e paziente del telescopio arricchì l’a. di oggetti e fenomeni nuovi: le comete, nell’antichità, gli asteroidi ecc. L’uso di strumenti ottici dispersivi in grado di separare la luce nelle sue ...
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ingrandimento
ingrandiménto [Atto ed effetto dell'ingrandire "fare grande", comp. di in- e grande] [LSF] Termine nato nell'ottica in relazione alla capacità di un sistema ottico di fornire immagini ingrandite [...] ◆ [INF] I. vincolato: v. forme, risconoscimento delle: II 682 d. ◆ [OTT] I. visuale di un sistema ottico: riguarda soltanto gli strumenti ausiliari per la visione (telescopi, microscopi, lenti d'i. e simili) ed è il rapporto tra l'angolo α' sotto il ...
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fibre ottiche
Carlo Cavallotti
Sottili fili di materiali vetrosi, trasparenti nella regione del visibile o in prossimità dell’infrarosso, ricoperti da una guaina avente un indice di rifrazione lievemente [...] μm), e la insensibilità ai campi elettromagnetici. Le fibre ottiche possono essere di due tipi: multimodali o monomodali. Le si produce infine la fibra mediante filatura.
→ Fisica medica; Materiali amorfi; Realtà virtuale; Sistemi dispersi; Telescopi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dai più prestigiosi acquirenti del tempo. Anche l'Observatoire di Parigi acquistò telescopi di Campani, che furono utilizzati da Cassini. Abbinando l'attività di ottico a quella di astronomo, Campani osservò la rotazione di Giove e individuò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] come il cosiddetto Quadrante del primo mobile, giochi ottici realizzati nel 1593 dal pittore di corte Ludovico Buti della mostra).
M. Bucciantini, M. Camerota, F. Giudice, Il telescopio di Galileo. Una storia europea, Torino 2012.
F. Casi, Costruttori ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] a costituire nel complesso strumenti per la visione (microscopi, telescopi, ecc.) o per altri scopi (proiettori, apparecchi fotografici, ecc.): v. sistemi ottici. ◆ [OTT] S. ottico centrato: s. ottico nel quale i centri di curvatura dei catottri e ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] sistemi diottrici (tipic., le lenti), per le quali v. sistemi ottici, salvo a porre sistematicamente in tutte le formule n₂=-n₁, essendo sistemi ortoscopici di grande apertura, per es. per telescopi astronomici e per proiettori luminosi. (e) S. ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- e -scopio]. – 1. a. Apparato o strumento...
telescopico
telescòpico agg. [der. di telescopio] (pl. m. -ci). – 1. In ottica: a. Del telescopio, attinente al telescopio, fatto o ottenuto col telescopio: osservazione, visione t.; anche di oggetti celesti (stelle t.) che si vedono solo...