RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] le ricerche originali di Ruffini e dei suoi collaboratori sul processo della blastula nelle uova degli Anfibi e dei Teleostei, i processi morfogenetici, il processo di gastrulazione, l’origine dei foglietti germinativi, l’aumento di volume del germe ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] tutto. I risultati ottenuti sulle uova dei Celenterati, Nemertini, Ctenofori, Molluschi Gasteropodi, Srafopodi, Nematodi, Anellidi, Ascidie, Teleostei, Anfibi ecc. condussero a istituire due categorie di uova, regolative e a mosaico: le prime capaci ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] le vertebre, come pure le altre parti dello scheletro, rimangono cartilaginee per tutta la vita; invece nei Pesci Teleostei si ossificano. Nei Mammiferi, nei quali già allo stato embrionale la notocorda è relativamente poco sviluppata, quando si ...
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Termine geologico proposto nel 1841 da J. Phillips per indicare una delle grandi partizioni nella storia della terra. Si considera dai più come sinonimo dell'era o epoca terziaria di Arduino e di A. Brongniart, [...] , a quelli attuali. Nei pesci la differenza non è così netta; tuttavia assumono grande sviluppo da un lato i teleostei, dall'altro gli elasmobranchi, con tipi generalmente non molto dissimili da quelli oggi viventi, mentre i ganoidi si riducono ...
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TREMATODI (dal gr. τρῆμα "foro", per le ventose di cui sono forniti; lat. scient. Trematoda Rudolphi 1809)
Pasquale Pasquini
Vermi piatti, non segmentati, costituenti una classe del tipo dei Platelminti, [...] ., Ancyrocotyle Parona e Mont., Udonellidae v. Beneden e Hesse parassiti di Copepodi parassiti della pelle di Teleostei marini, privi di cirro e di vagina. Presentano autofecondazione.
Polyopisthocotylinea Odhner: provvisti di un apparecchio adesivo ...
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SIMBIOSI (XXXI, p. 791)
Michele Sarà
Il fenomeno della s. è oggi generalmente definito come un'associazione costante, intima e di mutuo vantaggio fra specie diverse. Anche se vi sono biologi che v'includono [...] che consegue a un'intensa cura antibiotica. Taluni gruppi di animali marini come i Cefalopodi e i Teleostei contengono in caratteristici organi sacciformi batteri simbionti, capaci di produrre la caratteristica reazione della luminescenza.
Simbiosi ...
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LARVA e forme larvali
Federico Raffaele
In molti animali, completatosi lo sviluppo embrionale, il piccolo sguscia dall'uovo, o viene partorito dalla madre, con l'aspetto, la forma e l'organizzazione [...] a quelle delle larvette che escono dalla massima parte delle uova galleggianti di tante altre specie di Teleostei.
Concludendo, anche questo interessante complesso fenomeno dello sviluppo attraverso forme larvali, così diffuso nel regno animale, ci ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] risonante, amplificando il segnale acustico che viene trasmesso all'orecchio interno da apposite strutture anatomiche. Nei Pesci ossei (Teleostei), l'organo uditivo è collocato sul retro del cranio, in una capsula ossea. L'orecchio interno è ...
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TRIASSICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Divisione della storia della Terra compresa fra i periodi Permico, antecedente, e Giurassico, successivo. Il nome, usato per la prima volta da von Alberti nel 1834, [...] aplacentali). Assistiamo inoltre, nel Trias, a fatti importanti nella storia delle tre prime classi: alla comparsa cioè dei Teleostei fra i Pesci, alla forte riduzione degli Stegocefali fra gli Anfibî, e alla comparsa di numerosi ordini, anche ...
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NIGERIA (A. T., 109-110-111)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Herbert John FLEURE Fabrizio CORTESI Herbert John FLEURE * Camillo MANFRONI
Colonia e protettorato britannico dell'Africa occidentale. [...] specie di rane, di rospi oltreché qualche rappresentante dell'ordine delle cecilie. Tra i Pesci oltre a molti teleostei d'acqua dolce è da segnalare la presenza del Protopterus, rappresentante dei Dipnoi. La fauna degl'Invertebrati è ricchissima ...
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teleostei
teleòstei s. m. pl. [lat. scient. Teleostei, comp. del gr. τέλε(ος) «intero, completo» e ὀστέον «osso»]. – In zoologia, gruppo, tassonomicamente distinto, di pesci osteitti cui appartiene la grandissima maggioranza dei pesci viventi...
pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende le classi estinte anaspidi, celolepidi,...