Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] vitali, non spiega nulla; non fa che 'designare' questa forza particolare che riunisce in sé i principî meccanici e l'orientazione teleologica. Una forza di cui l'esperienza ci mostra l'effetto costante, ma la cui causa, come quella di tutte le forze ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] stessi pubblici poteri sapere chi deve agire.
Anche altri tratti dell'istituto dei parchi naturali, oltre questo teleologico, presentano pari latitudine. Così per quanto attiene all'appartenenza delle aree costituenti il parco si hanno legislazioni ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] Sebbene l'intenzionalità apparisse tanto evidente nella natura organica da non poter quasi sfuggire a una qualche spiegazione di carattere teleologico, Schwann riteneva che non si dovesse ricorrere a essa se non nel caso in cui "nessun altro punto di ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] che etnologico, ignorava di fatto il materialismo dialettico di Marx, che pure non era meno deterministico, lineare e teleologico dell'evoluzionismo culturale. Anche per Marx il punto d'arrivo era costituito da una società umanizzata ed egualitaria ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] Appalachi. L'intero processo di contrazione e produzione di nuovi terreni era presumibilmente un processo guidato da Dio o teleologico.
Nel 1859 Dana fu contestato da James Hall (1811-1898), il quale sosteneva che i movimenti verticali della crosta ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] potrebbe risiedere nella cosiddetta bipolarità dei sessi. Le specie viventi devono essere tutelate dal punto di vista razionale-teleologico, oppure in quanto simboli della pienezza del creato (arca di Noè)? Come interpretare le sofferenze e la paura ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] la parte comunque terminale dell'organo.
La scienza di Blumenbach offriva i termini per una composizione fra meccanicismo e teleologia: meccaniche erano le modalità specifiche secondo le quali i corpi svolgevano le diverse operazioni della vita, ma ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...
teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.