vitalismo
vitalismo [Der. di vitale] [BFS] [FAF] Indirizzo comune a molteplici teorie (disomogenee per altri aspetti), che, soprattutto a partire dal Settecento, in polemica con il meccanicismo e con [...] elementari che obbediscono esclusivam. a leggi fisiche e chimiche, con il ricorso, talvolta, a un principio teleologico (principio vitale, e comunque agente non meccanico) per spiegare le proprietà strutturali e funzionali degli organismi stessi ...
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Filosofo canadese (n. Montreal 1931), prof. di diritto e filosofia alla Northwestern University di Evanston (Illinois), ha insegnato anche alla McGill University (1961-76) di Montreal, all'univ. di Oxford [...] , gli approcci esplicativi e meccanicistici all'azione umana, proponendo in loro vece un approccio di tipo teleologico, ha successivamente approfondito le sue ricerche nella direzione di unfilosofica volta a sottolineare il ruolo costitutivo del ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] la prova della tesi deistica che risaliva, dalla perfezione dell'universo, all'assoluta potenza del suo autore. L'interpretazione teleologica data a questa tesi da M., secondo cui ogni processo naturale raggiungerebbe il suo scopo col minor dispendio ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] ), quanto quello, più grave, di Epicuro, fautore di un materialismo basato sul caso contro ogni forma di provvidenzialità e di teleologia (De usu partium, XI, 14, in: K III 905). In breve, secondo Galeno l'anatomia poteva diventare "il principio di ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] parte, come abbiamo visto, sono stati proprio i biologi organismici a insistere sull'importanza del linguaggio e dell'analisi teleologici, in quanto capaci di offrire un quadro per la ricerca e la spiegazione.
Attualmente la situazione sembra avviata ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] mondo risultano incomprensibili se non come espressione e realizzazione di una entità spirituale, in una visione etica e teleologica della realtà. Tra le opere: Mikrokosmos (1856-64).
Vita
Studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, quindi ...
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teleologia Concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole degli uomini, avvengono in funzione di un fine o scopo.
Sebbene il termine sia piuttosto recente [...] finalismo e meccanicismo è la soluzione offerta da I. Kant, soprattutto nella Kritik der Urteilskraft, introducendo il giudizio teleologico, ovvero il giudizio secondo il quale l’ordine naturale è pensato in accordo con le esigenze della vita morale ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] etiche tradizionali e tuttora ampiamente condivise e di posizioni sviluppatesi solo recentemente.
l cristiani credono nell'esistenza di un ordine teleologico e gerarchico dell'universo, al vertice del quale vi è Dio. Dio ha creato il mondo e ne ha ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] alla fine riproduce il punto d'inizio, è la definizione stessa di ciò che, in filosofia, si chiama il processo teleologico. In conclusione, l'obiezione che sembra debba muoversi ad Althusser è questa. Egli è nemico dell'alienazione perché nemico del ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] . J.G. Fichte fece corrispondere il processo dialettico, articolato nei tre momenti della tesi, dell’antitesi e della sintesi, allo sviluppo teleologico dell’Io che, essendo un atto, deve limitarsi distinguendosi dal non-Io, e poi superare via via le ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...
teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.