Margherita Piccardi
Abstract
L’art. 628 c.p. delinea un reato plurioffensivo, complesso, di mano propria e di aggressione unilaterale, che si estrinseca in due distinte figure criminose aventi in comune [...] pregiudizio (Cass. pen., sez. II, 13.1.2011, n. 6479, in CED Cass. n. 249391).
Si esclude l’aggravante comune del nesso teleologico (art. 61, n. 2, c.p.) nel caso di rapina impropria in cui la violenza sia esercitata per conseguire l’impunità, onde ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] Seguendo da vicino l’interpretazione di Aristotele, egli afferma che i casi per i quali è più difficile trovare una spiegazione teleologica – lo scopo delle mammelle nell’uomo, quello delle onde del mare o delle maree, la presenza di corna in alcuni ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] s.) che distingueva tra interpretazione grammaticale, logica, storica e sistematica. L'atteggiamento di Savigny verso l'interpretazione teleologica, cioè verso l'interpretazione di una prescrizione in base al suo scopo (ratio legis), ha avuto delle ...
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NULLITÀ (XXV, p. 20)
Giovanni PUGLIESE
Il cod. civ. del 1942 si è proposto di disciplinare distintamente e correttamente tutte le specie d'invalidità del negozio giuridico, che la dottrina era venuta [...] pronunciata, "se l'atto ha raggiunto lo scopo, a cui è destinato" (art. 156, 3° comma). L'aspetto teleologico ha dunque importanza primaria nella valutazione degli atti processuali. Le norme riferite riguardano testualmente la sola inosservanza di ...
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Tipologie di lavoro autonomo
Adalberto Perulli
ll saggio analizza le novità apportate dalla riforma Fornero, l. 28.6.2012, n. 92, in materia di lavoro autonomo (contratto di lavoro a progetto e partite [...] si intende conseguire, il quale deve essere puntualmente descritto nel contratto. Il legislatore accentua quindi il profilo teleologico del lavoro a progetto collegandolo più strettamente al «risultato» dell’attività esecutiva, per distinguerla più ...
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Genere
Simona Piccone Stella
Il concetto di genere è stato introdotto nel territorio delle scienze sociali a partire dal 1975 (Rubin 1975). Con tale concetto viene richiamata l'attenzione sull'importanza [...] che avevano fornito i gender studies. Alla fine del secondo millennio non si può più parlare un linguaggio teleologico, mirato a miglioramenti concreti e permanenti. Non si cercano politicamente più delle 'garanzie' nuove, piuttosto si fanno i ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] , abbiano od acquistino attitudine ad usi di pubblico generale interesse».
Il nuovo criterio di individuazione, teleologico-funzionale, era costruito attorno alla capacità di soddisfare interessi pubblici. La pubblicità delle acque doveva esser ...
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Locazione e forma scritta
Luca Varrone
La materia delle locazioni ad uso abitativo, per il suo forte impatto sociale, è stata sempre terreno fertile per sperimentare nuove forme di tutela a protezione [...] .c. indichi la forma come puro elemento necessario nella struttura del contratto senza attribuire alcun rilievo all’elemento teleologico sulle ragioni per le quali si ritiene necessaria una certa forma. Nel diritto civile sostanziale, dunque, sarebbe ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] unità di approccio con l'utilizzazione del cosiddetto metodo integrale, ovvero dello "studio (ontologico) dommatico e teleologico (storico-funzionale) degli istituti presi in considerazione". Secondo il L. "la scienza giuridica era l'attività ...
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sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] rappresentazione. Il giudizio riflettente riguarda pertanto il campo estetico, relativo al bello e al sublime, e il giudizio teleologico, che considera i fenomeni naturali dal punto di vita della loro finalità interna.
La concezione romantica e l ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...
teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.