PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] della novità dello Stato di massa (per utilizzare la categoria di Perticone, 1942) e della funzionalizzazione teleologica delle istituzioni ai nuovi fini che si prospettavano allo stesso. Particolarmente attento agli esempi comparatistici coevi di ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] a quello delle scienze naturali. La sfera dell'essere e quella del dovere nella vita umana appaiono collegate in un orizzonte onto-teleologico all'interno del quale la relazione tra l'io e il bene è ridefinita in termini di 'funzione' (MacIntyre 1981 ...
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Il dibattito relativo all’operatività nel nostro ordinamento del divieto di a. del d. si è sviluppato mostrando andamenti fortemente ciclici: a periodi, anche lunghi, nei quali l’interesse, non solo scientifico, [...] del divieto di abuso del diritto, Padova 2013; M. Barcellona, L’abuso del diritto: dalla funzione sociale alla regolazione teleologicamente orientata del traffico giuridico, «Rivista di diritto civile», 2014, parte I, pp. 467-99; A.Cataudella, L’uso ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] della filosofia in cui prevalgano la prospettiva apriorica della logica e della speculazione, il concetto di un processo teleologicamente orientato, fondato sul principio della valutazione soggettiva (cfr. pp. 141-42).
Pur essendo da superare per la ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] chiedersi per quali scopi i messaggi vengano formulati. Le funzioni dei messaggi sono di vario tipo; essi sono teleologicamente orientati nello stesso senso oggettivo a cui tutto il comportamento animale è finalizzato: un animale ingerisce cibo per ...
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L’astreinte estesa alle sentenze di condanna pecuniarie
Giulia Ferrari
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza 25.6.2014, n. 15, ha risolto il contrasto giurisprudenziale insorto [...] del Legislatore del c.p.a. Il sistema francese si fonda sulla natura sanzionatoria dell’astreinte, essendo teleologicamente orientato a costituire una pena per la disobbedienza alla statuizione giudiziaria, e non risarcitoria per il pregiudizio ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] sociale, tentando di limitare il politico sulla base della sua giuridicizzazione attraverso la formazione di principî teleologicamente orientati. L'E. identifica, invece, principî tecnici sulla base di una serie di interpretazioni più condizionate ...
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universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] I VII 2). I regni particolari, i popoli ecc. sono detti inferiora rispetto alla totalità del genere umano, poiché esso, considerato teleologicamente, è il fine, l'ottimo: infatti, sicut se habet pars ad totum, sic ordo partialis ad totalem. Pars ad ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] delle cose si sposa con la libertà dello spirito. Uno è l'aspetto che la natura stessa mostra quando la si consideri, teleologicamente, come orientata verso un fine, e si giustifichi cosi la bruta contingenza, che rimane al margine e al fondo di ogni ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] che etnologico, ignorava di fatto il materialismo dialettico di Marx, che pure non era meno deterministico, lineare e teleologico dell'evoluzionismo culturale. Anche per Marx il punto d'arrivo era costituito da una società umanizzata ed egualitaria ...
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teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...