RAGION SUFFICIENTE
Guido Calogero
. Il principio di ragion sufficiente è uno dei supremi principî logici, per quanto la sua formulazione esplicita non risalga che al Leibniz, che lo aggiunse ai due [...] e più che ogni altro lo stoicismo, nella sua idea della fatalità razionale governante il cosmo. Ma la razionalità teleologica del divenire risulta più chiaramente e pienamente pensabile quando a fondamento di quello si ponga non tanto un'eterna legge ...
Leggi Tutto
Semplificazioni. DURC, sanzioni e procedure
Michele Faioli
La semplificazione delle procedure gestionali dei rapporti di lavoro ha almeno tre forme o strutture tradizionali di razionalizzazione normativa. [...] n. 5/2014. Si comprende, anche visivamente nelle tabelle lì esposte, che per la medesima condotta (o per condotte teleologicamente connesse o consequenziali) il datore di lavoro resta assoggettato a una pluralità di sanzioni che si aggiungono l’una ...
Leggi Tutto
Unioni civili: profili penalistici della riforma
Gian Luigi Gatta
L’assetto giuridico dei rapporti familiari ha subito un epocale cambiamento con la l. 20.5.2016, n. 76, che ha istituito le unioni civili [...] i limiti della delega legislativa nella parte in cui l’equiparazione delle parti dell’unione civile ai coniugi non risponde al vincolo teleologico di cui all’art. 1, co. 20, l. n. 76/2016 (cioè al fine di tutelare i diritti e rafforzare gli obblighi ...
Leggi Tutto
Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] , la dialettica opera per G.W.F. Hegel anche, e soprattutto, nella storia, concepita come un processo dialettico teleologicamente orientato: da questo punto di vista il p. dialettico è per Hegel fondamentalmente sviluppo dello spirito attraverso l ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] e alla loro associazione empirica, sono invece costruzioni ideali, oggetti ideali, che sintetizzano aprioristicamente e condizionano teleologicamente il flusso stesso della coscienza. Questa poi non è il semplice ricettacolo dei dati sensibili reali ...
Leggi Tutto
. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] il sistema ideale come piramide di specificazioni progressive dell'idea suprema del bene e da orientare verso di esso teleologicamente il mondo e passionalmente l'uomo, tratto dal miglior eros a una sempre maggior fruizione contemplativa delle idee ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , orientata a dare particolare importanza ai rapporti coi Visconti e con le signorie venete (8): non senza un lieve sentore di teleologismo, di inevitabilità dell'approdo delle terre fra l'Adige e il Piave alla sicura ombra del leone di S. Marco ...
Leggi Tutto
Art. 20 tra interpretazione negoziale ed elusione
Alessio Persiani
Il contributo approfondisce l’orientamento più recente della giurisprudenza di legittimità sulla portata dell’art. 20 d.P.R. 26.4.1986, [...] carattere oggettivo, che attiene alla funzione che i singoli negozi esplicano in concreto e che consiste un nesso economico o teleologico tra essi, ed un elemento di tipo soggettivo, che consiste nell’intenzione di coordinare i vari negozi verso uno ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] "Teoria speculativa dei Valori scelti come fini da realizzare", cioè in una "Psicotecnica" e in una "Teleologia".
Nello svolgere questa "teleologia", il D. ne riconosce la dipendenza dalla "Teoria generale e formale dei Valori o Axiologia pura" che ...
Leggi Tutto
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] come governa, con le sue leggi, la natura stessa. Nel primo caso la s. è considerata come un processo teleologicamente orientato in forma autonoma, contrassegnato dal trapasso da un originario stato selvaggio di esistenza dell’uomo a uno stato di ...
Leggi Tutto
teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...