Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] .
A differenza della teoria deontologica di Kant che separa la giustizia dal bene, quella di Mill è di tipo teleologico, in quanto fa dipendere la giustizia dal perseguimento del bene inteso in termini di massimizzazione dell'utilità. L'utilitarismo ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] ., pp. 53, 60). Data questa concezione della realtà, si capisce che l'errore fondamentale da esorcizzare sia la visione teleologica del reale: tutta l'ontologia di Hartmann è in polemica con la concezione finalistica del reale, ma egli ha dedicato a ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] ), quanto quello, più grave, di Epicuro, fautore di un materialismo basato sul caso contro ogni forma di provvidenzialità e di teleologia (De usu partium, XI, 14, in: K III 905). In breve, secondo Galeno l'anatomia poteva diventare "il principio di ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] vitali, non spiega nulla; non fa che 'designare' questa forza particolare che riunisce in sé i principî meccanici e l'orientazione teleologica. Una forza di cui l'esperienza ci mostra l'effetto costante, ma la cui causa, come quella di tutte le forze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] se non nel costituirsi progressivo di una vita sociale della comunità secondo un senso razionale, secondo un’idea teleologica infinita della razionalità (Funzione delle scienze e significato dell’uomo, 1963, p. 135).
Attraverso il suo tentativo di ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] quadrati' (Gauss 1829, p. 235). Per dare al proprio principio un fondamento intuitivo egli non fece appello a una teleologia materiale della Natura, come era accaduto esplicitamente nel caso del principio della minima azione; si affidò invece a un ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] con l'aprirsi del rotolo, o che invece si scrive, riga per riga, nel momento stesso del suo dispiegarsi? In una concezione teleologica, tutto è già dettato, e si ricorra pure a veggenti e a profeti per 'strologare' in anticipo ciò che dovrà accadere ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] -sociali, infatti, compete, con la spiegazione causale (comune a tutto il sapere scientifico), ‟la valutazione teleologica dell'agire empiricamente constatabile". Trattandosi di una valutazione ‟di carattere puramente ‛tecnico', cioè relativa all ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] il quale giunto alla fine riproduce il punto d'inizio, è la definizione stessa di ciò che, in filosofia, si chiama processo teleologico. E, del resto, che la dialettica implichi siffatto finalismo (che è poi la ragione per cui la dialettica stessa è ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] dettata, pur in quegli anni densi di minacce alla razionalità europea, dalla fiducia in questa razionalità e nella sua ‛teleologia', a patto di prendere coscienza dei motivi da cui trae origine la crisi stessa.
3. Razionalizzazione e disincantamento ...
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teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...