Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] Seguendo da vicino l’interpretazione di Aristotele, egli afferma che i casi per i quali è più difficile trovare una spiegazione teleologica – lo scopo delle mammelle nell’uomo, quello delle onde del mare o delle maree, la presenza di corna in alcuni ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] oggi piuttosto come illustrazioni che non come derivazioni logiche da basi sicure.
Il principio di minima azione
L'aspetto teleologico
Il principio di minima azione appartiene in senso stretto alla fisica matematica, ma la sua notevole portata e la ...
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Denise Arragoni
Abstract
Le forme pensionistiche complementari, costituite su base volontaria, collettiva o individuale, nascono in funzione compensativa dell’inevitabile arretramento della copertura [...] .lgs. n. 124/1993 rappresenta la prima disciplina organica della materia, cui si deve il riconoscimento di una connessione teleologica fra previdenza di base e previdenza privata, il cui ricorso viene incentivato nell’ottica della creazione di un ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] ), erano al tempo stesso creazionisti ed evoluzionisti. Si trattava però di evoluzionisti non darwiniani che sostenevano un'evoluzione teleologica in cui il disegno divino non si mostrava al livello di perfetti adattamenti nelle singole specie, ma a ...
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In exitu Isräel de Aegypto
Gian Roberto Sarolli
. Incipit del salmo 113, che anticamente si cantava nel trasportare il corpo di un defunto nel luogo sacro, quasi a indicare, allegoricamente, il mistico [...] Convivio che nell'epistola XIII - la scelta del salmo 113 da parte del poeta, scelta causale e quindi teleologica, diventa per noi fondamentale clavis lecturae perché impone per diretta analogia l'interdipendenza dell'exitus, letterale e allegorico ...
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GIUDIZIO (fr. jugement; sp. juicio; ted. Urteil; ingl. judgment)
Guido Calogero
In generale, nome della funzione logica che connette, affermativamente o negativamente, un soggetto con un predicato.
La [...] "facoltà di valutazione, di apprezzamento") a cui l'ultima delle Critiche attribuiva l'interpretazione estetica e teleologica della realtà.
Nel pensiero postkantiano il giudizio, quando non tornò a essere analizzato formalisticamente nel senso della ...
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Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] sia un elemento per la previsione dell'effetto, E1 può anche essere simultaneo o posteriore a E2. Spiegazione teleologica e spiegazione causale non risultano così strutturalmente diverse, e quindi non è in linea di principio illegittimo il parlare ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] non considera le piccole varianti" [Phil. bot. 1751, par. 310]), la natura linneana, inserita in una metafisica teleologica e creazionistica, appare come una realtà sapientemente ordinata anche nei luoghi più reconditi e nelle componenti meno ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] sospetto che il diritto naturale sia ‟connesso a una concezione teleologica dell'universo", quindi deve almeno ammettere: ‟La visione teleologica dell'universo, di cui la visione teleologica dell'uomo è una parte, sembrerebbe demolita dalla moderna ...
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Stammler, Rudolf
Filosofo tedesco del diritto (Alsfeld, Assia, 1856 - Wernigerode, Sassonia, 1938). Conseguita la libera docenza in diritto romano presso l’univ. di Lipsia nel 1880, fu prof. straordinario [...] (altri, tra i quali De Ruggiero, avrebbero poi detto «dissolto») in una visione etica, e dunque idealistico-teleologica, della vita sociale. La presa di posizione stammleriana nei confronti del marxismo era destinata tuttavia a suscitare vivaci ...
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teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...