GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] lungo periodo molto diverso da quello della storia sociale – quanto il rischio di costruire una rappresentazione teleologica del divenire storico, schiacciata sulle categorie e le esigenze del presente. Inoltre, ponevano la produzione garosciana ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] campi di indagine che fossero naturalisticamente determinabili. Non doveva però mancare, secondo il D., una considerazione teleologica dei processi psichici, tesa a valutarli in quanto predisposti al conseguimento individuale dei fini. Contro questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] meccanismo della variazione casuale e della selezione naturale, l’affermazione di una spiegazione materialistica e non teleologica del vivente. La sostituzione del “progetto” divino con un processo meccanicistico sarebbe stata, dunque, la rivoluzione ...
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La mediazione demandata dal giudice
Luciana Breggia
L’anno 2015 si caratterizza per l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie per [...] esito positivo senza dar vita allo svolgimento di una “fase processuale”, in base ad un’interpretazione sistematica e teleologica della normativa in tema di mediazione, della Costituzione e delle fonti europee. In particolare si fa riferimento alla ...
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Ius variandi e risoluzione del contratto
Angelo Cerulo
Le Sezioni Unite della Suprema Corte, nell’affermare che, dopo la richiesta d’adempimento del contratto, si può richiedere, con la risoluzione, [...] i riflessi sostanziali e processuali d’una scelta ermeneutica, che ha precedenti autorevoli e solide ragioni letterali e teleologiche.
La ricognizione
Innovando rispetto all’art.1165 c.c. previgente1, l’art.1453 c.c. delinea una disciplina ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] l'histoire universelle del Bossuet.
Non è peraltro da credere che, come la sostituzione di un concetto volontaristico e teleologico del potere agente sul mondo a quello razionalistico ed eziologico che ne avevano i Greci conduce il pensiero cristiano ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] di pianta, la forma rappresenta il mezzo con cui quella può assolvere ì suoi compiti nella vita. Questa interpretazione teleologica dei fenomeni biologici, e in particolare della forma, è mantenuta a ogni costo, anche quando è necessario fare qualche ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] , dalla formulazione di un programma di liberazione in nome dei diritti della persona umana alla definizione non teleologica del socialismo come compito ininterrotto −, quanto nel suo carattere di summa, di sistemazione degli elementi che venivano ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] , una nuova rivoluzione più radicale ed egualitaria - quella comunista - non era solamente l'abbandono di una visione teleologica della storia e di una pratica storiografica fortemente influenzata dall'ideologia e dalla politica. Era anche, secondo ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] vivamente messa in questione); la rappresentazione tendenzialmente ciclica del tempo (che invece è prevalentemente lineare e teleologica nella civiltà giudaico-cristiana, e quindi nella civiltà moderna occidentale); una rappresentazione del mondo di ...
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teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...