CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] affermava la pedagogia "come scienza e come arte" in quanto disciplina "pratico-poietica"; distingueva tra una "teleologia" dell'educazione, filosofica e contraddistinta dai problemi etico-religiosi e antropologici, e una "metodologia", scientifica e ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] (Bari 1961) e Funzione delle scienze e significato dell’uomo (Milano 1963). La fenomenologia nell’interpretazione paciana è teleologia, ossia orizzonte di un rapporto intenzionale e intersoggettivo in cui la prima persona, o persona come presenza ‘in ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] dettata, pur in quegli anni densi di minacce alla razionalità europea, dalla fiducia in questa razionalità e nella sua ‛teleologia', a patto di prendere coscienza dei motivi da cui trae origine la crisi stessa.
3. Razionalizzazione e disincantamento ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] Seguendo da vicino l’interpretazione di Aristotele, egli afferma che i casi per i quali è più difficile trovare una spiegazione teleologica – lo scopo delle mammelle nell’uomo, quello delle onde del mare o delle maree, la presenza di corna in alcuni ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] ), quanto quello, più grave, di Epicuro, fautore di un materialismo basato sul caso contro ogni forma di provvidenzialità e di teleologia (De usu partium, XI, 14, in: K III 905). In breve, secondo Galeno l'anatomia poteva diventare "il principio di ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] nella sua Filosofia del denaro, il valore perde il suo carattere sostanziale trasformandosi in un concetto relazionale, la teleologia mezzi-fini diviene elevazione del denaro a mezzo assoluto, la qualità viene ridotta a quantità, l'aumento della ...
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Estetica
Elio Matassi
di Elio Matassi
Estetica
sommario: 1. Estetica e filosofia dell'arte. 2. Estetica e compensazione. 3. Estetica e senso comune. 4. Estetica ed epistemologia. 5. L'estetica oltre [...] Critica non viene considerato alla luce delle prime due 'critiche', bensì rispetto al problema essenziale, quello tipicamente aristotelico della teleologia quale problema della genesi del concetto, che non deriva da una sintesi empirica, ma presume ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] 'origine e lo scopo del mondo, o circa il significato dell'esistenza umana: non siamo autorizzati a formulare alcun "giudizio teleologico assoluto", cioè a concludere che tutto ciò che esiste sia stato creato al fine di operare ciò che di fatto opera ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] vitali, non spiega nulla; non fa che 'designare' questa forza particolare che riunisce in sé i principî meccanici e l'orientazione teleologica. Una forza di cui l'esperienza ci mostra l'effetto costante, ma la cui causa, come quella di tutte le forze ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] quadrati' (Gauss 1829, p. 235). Per dare al proprio principio un fondamento intuitivo egli non fece appello a una teleologia materiale della Natura, come era accaduto esplicitamente nel caso del principio della minima azione; si affidò invece a un ...
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teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...