Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] (1433-1499), si decreta la supremazia della vita contemplativa mediante una conciliazione tra letteratura umanistica e teleologia cristiana. Si consentiva così al letterato, nella mutata scena politica fiorentina, di riacquisire prestigio vestendo i ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] (Bari 1961) e Funzione delle scienze e significato dell’uomo (Milano 1963). La fenomenologia nell’interpretazione paciana è teleologia, ossia orizzonte di un rapporto intenzionale e intersoggettivo in cui la prima persona, o persona come presenza ‘in ...
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TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] , Napoli 1905; Per il tramonto di un astro, in Il Campo, Torino 1905; Le basi dell’Umanismo, Torino 1907; Ateologia, teleologia e umanismo in Aristotele, Napoli 1909.
Fonti e Bibl.: Sant’Angelo all’Esca, Archivio comunale, Atto di nascita n. 12 (26 ...
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(XII, p. 771)
In senso generale, la d. si configura tuttora come l'arte di insegnare. Essa indica soprattutto l'attività di esporre in maniera facilitata, con procedure adatte ai destinatari, giovani o [...] hanno proposto quella che essi chiamano una concezione ''integrale'' dell'educazione considerata sotto tre punti di vista: come teleologia o studio dei fini dell'educazione; come antropologia o studio dei soggetti dell'attività educativa nel rapporto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] cozione.
I fenomeni del mondo vivente, specialmente quelli relativi alla riproduzione, esprimono più di altri fenomeni naturali la teleologia immanente alla natura: “Da ciascun seme non si forma a caso una creatura qualunque – scrive Aristotele nelle ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] loro composizione chimica. Infatti, tale differenza è connessa con i rispettivi meccanismi di biosintesi o, se si vuole fare un discorso teleologico, con la loro diversa funzione biologica. Di ciò si parlerà più a lungo in seguito.
4. La scoperta dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] vita che Montaigne non aveva mai abbandonato. Comincerà col mettere a fuoco l’obiettivo di abbattere il bersaglio centrale, il ragionamento teleologico di matrice stoica, secondo il quale l’uomo è lo scopo della natura e dunque tutto l’universo gli è ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] del medico razionale, ma direttamente al progresso della medicina, essa doveva abbandonare il ristretto ambito della ricerca teleologica della finalità (la causa finale aristotelica) delle parti del corpo. L'affermazione del metodo sperimentale e gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] sanità del cuore, prossimo al tema della perfectibilité, ritroviamo i «passi lenti», storicamente determinati in assenza di ogni teleologia, con cui, già secondo Robert-Jacques Turgot, l’umanità migliora. Ma netta resta in Beccaria la convinzione che ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] strutture si perpetuano nella discendenza. È in tal modo che l'evoluzionismo consente la distinzione tra 'teleonomia' e 'teleologia'.
Le proposizioni, o principi, della biologia. - Alla descrizione e all'analisi funzionale può seguire, in b., l ...
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teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...