WOLFF (o Wolf), Christian
Delio Cantimori
Filosofo dell'illuminismo tedesco, nato il 24 gennaio 1679 a Breslavia, morto il 9 aprile 1754 a Halle. Discepolo del Leibniz, che aveva conosciuto a Lipsia, [...] ; 5ª ed., 1740), che comprendono la logica, la metafisica, la morale, e la politica. Altri comprendono la fisica, la teleologia e la fisiologia. Gli scritti latini comprendono 23 volumi in quarto, che hanno avuto anch'essi molte edizioni.
Bibl.: G. C ...
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Sommario di pedagogia come scienza filosofica
Davide Spanio
Pedagogia come filosofia
Il Sommario di pedagogia come scienza filosofica (d’ora in poi Sommario), pubblicato in due volumi, tra il 1913 e [...] effettuale”»), ma con la testa nel regno dei cieli («il “Regno di Gesù Cristo”», p. 115). Del resto, la teleologia della formazione non implicava forse il riferimento a una meccanica dello sviluppo soggettivo, messo a tema dall’impresa educativa? E ...
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organismo
Concetto tradizionalmente impiegato in relazione alla connessione delle parti in un tutto organizzato finalisticamente, ossia in relazione al «corpo organico» (ὀργανικὸν σῶμα; corpus organicum). [...] ). L’interrelazione fra parti che si legano reciprocamente «a formare l’unità del tutto» comporta il ricorso al «fine», ossia una teleologia, poiché: «la cosa stessa è un fine, e quindi è compresa sotto un concetto o un’idea, che deve determinare a ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] a quello delle scienze naturali. La sfera dell'essere e quella del dovere nella vita umana appaiono collegate in un orizzonte onto-teleologico all'interno del quale la relazione tra l'io e il bene è ridefinita in termini di 'funzione' (MacIntyre 1981 ...
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Deus e o diabo na terra do sol
Gualtiero De Marinis
(Brasile 1963, 1964, Il dio nero e il diavolo biondo, bianco e nero, 125m); regia: Glauber Rocha; produzione: Luiz Augusto Mendes, Luiz Paulino Dos [...] Antonio delle morti, che in realtà si chiamava Rufino, l'unico ad avere un progetto, una missione da compiere, una teleologia, l'idea di un destino. Il tutto raccontato attraverso gli occhi di Manuel, destinato alla fame per nascita, poi al patimento ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] con la direzione dei loro moti; così il meccanicismo, caratteristico dell'atomismo classico, si connetteva con la teleologia per dar ragione dell'ordinamento del mondo. Il Descartes, fautore della continuità della materia, combattè la dottrina ...
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SHAFTESBURY, Anthony Ashley Cooper
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1671, morto a Napoli il 15 febbraio 1713. A cagione della debolezza d'intelligenza [...] reciproca subordinazione delle varie forme tra loro, e di tutte alla natura superiore del mondo. La quale ubbidisce a una teleologia immanente: Dio è l'Intelligenza universale, l'Artefice interno che crea tutte le forme attuando un disegno totale che ...
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meccanicismo
Ogni concezione che consideri l’accadere, sia fisico sia spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Le concezioni filosofiche
Nel [...] e con i principi delle scienze fisiche. In opposizione al m., il vitalismo, prima ancora di essere tale, è teleologia, finalità; esso chiama a soccorso, nell’interpretazione dei fenomeni della vita, entità analoghe, con sfumature filosofico-magiche ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] affermava la pedagogia "come scienza e come arte" in quanto disciplina "pratico-poietica"; distingueva tra una "teleologia" dell'educazione, filosofica e contraddistinta dai problemi etico-religiosi e antropologici, e una "metodologia", scientifica e ...
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PEDAGOGIA (XXVI, p. 580; App. III, 11, p. 380)
Mauro Laeng
La p. è la riflessione sull'educazione: tale riflessione può assumere le forme proprie dell'arte, della storia, della filosofia, della scienza [...] N. Petruzzellis) la ritengono scienza nel suo nucleo essenziale filosofica, ma con molteplici apporti esterni sui piani della teleologia (dei fini), dell'antropologia (dei soggetti) e della metodologia (dei metodi: in questo settore con apertura alla ...
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teleologia
teleologìa s. f. [comp. del gr. τέλος -λεος «fine» e di -logia]. – In filosofia, teoria che considera la realtà come un sistema organizzato secondo un ordine finalistico; anche, sinon. di finalità.
teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati o che ritengano di riscontrare finalità...