Drammaturgo statunitense (n. New York 1956). Cresciuto in Louisiana, attivista in movimenti politici di sinistra e per i diritti civili degli omosessuali, esordì in teatro nel 1985 con A bright room called [...] politica, omosessualità, AIDS) contaminando generi e culture diverse, mescolando fatti e personaggi reali e immaginari, Kitsch, telenovela, naturalismo e squarci visionari, con l'ambizione di creare una summa sociale, culturale ed estetica degli anni ...
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Scenografia
Antonio Audino
Teatro
di Antonio Audino
In Italia la s. ha assunto un'importanza prevalente rispetto ai vari elementi che compongono lo spettacolo teatrale, non soltanto per la tradizione [...] , appunto, si possono far convivere tracce di letterature classiche con segni degradati della modernità, banali immagini da telenovela con musiche di estrema concezione tecnologica. Dietro tutti i più recenti cambiamenti nel rapporto fra spettacolo e ...
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telenovela
〈telenovèla〉 s. f., port. [comp. di tele- e novela «romanzo, racconto», che è dall’ital. novella] (pl. -as). – Propriam., nome portoghese-brasiliano, poi anche spagn., ma ormai diffuso internazionalmente, di un genere di romanzo...
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...