tronco encefalico
Porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] attività complesse del sistema nervoso è ben documentata dallo stato decerebrato, in cui il diencefalo e il telencefalo sono assenti o inattivi. Grazie a meccanismi troncoencefalici, la respirazione spontanea e la regolazione cardiocircolatoria sono ...
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In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] e il lobo posteriore dell’ipofisi. Nel corso dello sviluppo, la cavità del p. dà origine, in corrispondenza del telencefalo, ai ventricoli laterali (1° e 2°) alla parte anteriore del 3° ventricolo e, in corrispondenza del diencefalo, alla parte ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] (spinta negativa). Si passa allora al terzo livello comportamentale, in cui si ha l’intervento delle strutture telencefaliche, cioè della corteccia cerebrale. La reazione non è più soltanto riflessa, ma volontariamente rivolta alla realizzazione di ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] dorsale. Il dominio d'espressione di Otxl contiene quello di Emx2 e copre una regione continua che racchiude parte del telencefalo, il diencefalo e il mesencefalo, con un bordo anteriore non molto dissimile da quello di Emx2. Il bordo posteriore del ...
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vigile, stato In neurofisiologia, condizione di completa presenza a sé stessi e all’ambiente. Questo stato è dovuto all’azione del cosiddetto sistema attivante, costituito dalla sostanza reticolare ascendente [...] ) o chimica (anidride carbonica). Il sistema attivante proietta l’azione dinamogena di questi messaggi sul diencefalo e sul telencefalo, invertendo in tal modo le funzioni corticali; la sua azione, però, si riversa anche su altre attività, su ...
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RENSCH, Bernhard
Biologo tedesco, nato a Thale, Hartz, il 21 gennaio 1900; professore di zoologia (dal 1947) all'università di Münster (Vestfalia). Ha compiuto numerosi viaggi di studio e spedizioni [...] e la velocità di apprendere e il tempo di ritenzione delle nozioni apprese, sono proporzionali alle dimensioni assolute del telencefalo; che negli uccelli e nelle scimmie alcuni fattori estetici basali hanno una certa influenza nel far preferire ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] che con decorso afferente o efferente lo collegano ai vari livelli del neurasse (midollo spinale, cervelletto, diencefalo, telencefalo) non sono delineabili con quella precisione che è possibile per altre formazioni encefaliche; in secondo luogo la ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] , regolando in questo modo l'attività dei neuroni talamocorticali. L'NR T riceve alcune afferenze anche da diversi nuclei del telencefalo e del mesencefalo noti per il loro ruolo modulatorio in ampie aree del cervello. È necessario, a questo punto ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] la stricnina, l'adrenalina e l'iperventilazione, ibid., pp. 558-80). Le esperienze attuate su animali a telencefalo integro, su animali talamici e rombencefalici, deafferentati e con resezioni diverse delle radici anteriori, sotto l'azione di ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] non sono affatto confinati all'ipotalamo ma hanno un'estesa localizzazione extra-ipotalamica, essendo presenti nelle aree limbiche del telencefalo e, nel tronco dell'encefalo, in aree che esercitano un ruolo importante nel mediare risposte autonome e ...
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telencefalo
telencèfalo s. m. [comp. del gr. τέλ(εος) «ultimo, terminale» (v. telo-) e encefalo]. – In embriologia, una delle cinque vescicole cerebrali dei vertebrati, che compare molto precocemente, in forma di due evaginazioni laterali,...
telencefalico
telencefàlico agg. [der. di telencefalo] (pl. m. -ci). – In embriologia, del telencefalo: emisferi t., quelli che si formano dalle pareti del telencefalo e che sono sempre più sviluppati mano a mano che si passa dai vertebrati...