vigile, stato In neurofisiologia, condizione di completa presenza a sé stessi e all’ambiente. Questo stato è dovuto all’azione del cosiddetto sistema attivante, costituito dalla sostanza reticolare ascendente [...] ) o chimica (anidride carbonica). Il sistema attivante proietta l’azione dinamogena di questi messaggi sul diencefalo e sul telencefalo, invertendo in tal modo le funzioni corticali; la sua azione, però, si riversa anche su altre attività, su ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] continuazione con quella del tubo neurale, in seguito al differenziamento delle varie parti si viene a ridurre: così nel telencefalo per lo sviluppo degli emisferi e dei corpi striati hanno origine i ventricoli cerebrali laterali (primo e secondo) e ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] conclude che, per quanto anche il cervelletto si evolva, cresca e si complichi, non lo fa altrettanto quanto il telencefalo.
Nell'uomo l'encefalo ha la massima grandezza (relativamente alla sua mole corporea) in confronto di ogni altro animale; del ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] liquor cerebro-spinale. Il I e il II v., o v. laterali, che si originano dalla suddivisione della cavità impari del telencefalo dell’embrione, comunicano col III v. impari del diencefalo per mezzo dei forami di Monro. Il III v. (cavità del diencefalo ...
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Nell'uomo è una grossa lamina di sostanza bianca, la quale si affaccia nel fondo del solco che dorsalmente si trova fra i due emisferi cerebrali. Penetra in questi con le parti laterali, per irradiarsi [...] del corpo calloso è legata nella serie dei Vertebrati alla comparsa e all'accrescimento, nelle parti laterali del telencefalo, di una porzione nuova, il neopallium, che si è aggiunto alle preesistenti, particolarmente destinate alla funzione dell ...
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RENSCH, Bernhard
Biologo tedesco, nato a Thale, Hartz, il 21 gennaio 1900; professore di zoologia (dal 1947) all'università di Münster (Vestfalia). Ha compiuto numerosi viaggi di studio e spedizioni [...] e la velocità di apprendere e il tempo di ritenzione delle nozioni apprese, sono proporzionali alle dimensioni assolute del telencefalo; che negli uccelli e nelle scimmie alcuni fattori estetici basali hanno una certa influenza nel far preferire ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] encefalico, o cerebrale, e dal cervelletto. Il cervello è la sede delle funzioni integrative superiori; è suddiviso in telencefalo, comprendente gli emisferi cerebrali, uniti tra loro dal corpo calloso, e in diencefalo, costituito dal talamo e dall ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] che con decorso afferente o efferente lo collegano ai vari livelli del neurasse (midollo spinale, cervelletto, diencefalo, telencefalo) non sono delineabili con quella precisione che è possibile per altre formazioni encefaliche; in secondo luogo la ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] e i centri encefalici superiori.
Cervello
Il cervello è la porzione più grande dell'encefalo. Esso può essere distinto in telencefalo, che è la parte più rostrale del sistema nervoso centrale ed è costituita dagli emisferi cerebrali, e in diencefalo ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] viene suddiviso in cinque vescicole, da cui prenderanno origine le regioni principali del sistema nervoso adulto. Dal telencefalo si sviluppano gli emisferi cerebrali, i nuclei della base, l’ippocampo e l’amidgala; dal diencefalo si sviluppano ...
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telencefalo
telencèfalo s. m. [comp. del gr. τέλ(εος) «ultimo, terminale» (v. telo-) e encefalo]. – In embriologia, una delle cinque vescicole cerebrali dei vertebrati, che compare molto precocemente, in forma di due evaginazioni laterali,...
telencefalico
telencefàlico agg. [der. di telencefalo] (pl. m. -ci). – In embriologia, del telencefalo: emisferi t., quelli che si formano dalle pareti del telencefalo e che sono sempre più sviluppati mano a mano che si passa dai vertebrati...