(gr. Μέδων) Nell’Iliade, figlio di Oileo, fratello di Aiace, ucciso a Troia da Enea.
Nell’Odissea, araldo dei Proci a Itaca; Ulisse lo risparmia per avere svelato a Penelope il complotto che i Proci avevano [...] preparato contro Telemaco. ...
Leggi Tutto
(lat. Latinus) Eroe eponimo del popolo latino. Compare già in Esiodo, dove è detto figlio di Ulisse e di Circe, e signore, con il fratello Agrio, di una regione dell’estremo Occidente; più tardi è detto [...] figlio di Telemaco e di Circe. La sua figura fu poi messa in rapporto con la leggenda troiana e dette luogo a varie versioni. Secondo quella degli annalisti e degli antiquari romani, L., re degli Aborigeni, accoglie Enea e gli dà in sposa la figlia ...
Leggi Tutto
Ridola, Alfonso. – Avvocato e letterato italiano (Napoli 1843 - ivi 1917). Laureatosi in giurisprudenza nel 1865 presso l’Università di Napoli Federico II, fu giudice ordinario e primo avvocato del comune [...] quali A. Manzoni e C. Poerio, autore di numerosi testi giuridici (Difesa dal Municipio di Napoli parte civile contro Telemaco Persiani, Ferdinando Lo Russo e Longone Gaetano, 1895; Difesa dell’ingegnere Signor Enrico Alemagna e del Sindaco di Napoli ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta e romanziere belga Jan-Albert Goris (Anversa 1899 - Lubbeek, Brabante, 1984), di lingua fiamminga. Dapprima poeta, animato da un cattolicesimo militante (Lof-litanie van de H. Franciscus [...] e clericale: Het boek van Joachim van Babylon (1947; trad. it. Gioacchino di Babilonia, 1976), Telemachus in het dorp ("Telemaco nel villaggio", 1948), Klaaglied om Agnes ("Elegia per Agnese", 1951), De vleespotten van Egypte ("I banchetti d'Egitto ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] ombre dell'Ade, le Sirene, Scilla e Cariddi, Calipso, i Feaci. Tornato a Itaca, con l'aiuto del figlio Telemaco uccide i Proci, pretendenti della fedele moglie Penelope e, paternamente amorevole con i servi fedeli, punisce severamente gl'infedeli ...
Leggi Tutto
Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] arriva a Itaca (XIII). Non rivela la sua identità e, dicendosi un marinaio, si fa ospitare dal pastore Eumeo (XIV). Anche Telemaco giunge nella capanna di Eumeo: Odisseo, dopo essersi reso conto che il figlio e altri compagni gli sono fedeli (XV), si ...
Leggi Tutto
(gr. 'Oδύσσεια, lat. Odyssēa) Poema omerico che narra le vicende dell'eroe Ulisse (gr. 'Oδυσσεύς), il suo ritorno da Troia alla patria Itaca e la riconquista del trono. Tranne singole parti, le più [...] istintiva di quella in cui nacque l'epos dell'ira di Achille.
L'Odissea può, per il contenuto, essere divisa in tre parti: la Telemachia (libri II-IV); i viaggi di Ulisse (libri V-XII); il ritorno di Ulisse a Itaca e la sua lotta contro i Proci ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] che il C. fu probabilmente autore anche della musica per l'opera Amor vince fortuna.
Dopo il 1714, con l'unica eccezione del Telemaco (che è del 1718), il C. non scrisse altri libretti e si dedicò piuttosto al teatro in prosa, di carattere comico o ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] dell'Ermitage di Pietroburgo. Anche con l'Armida il C. persegue la corrente classicheggiante del Calzabigi, ma già nel '65 col Telemaco gluckiano aveva preferito uno stile di mezzo tra vecchio e nuovo così come in Amore e Psiche, scritto nel '67 per ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] della lingua, che aveva dato stimolo a romper le regole in generale: esempio Fénelon che «scrisse in prosa il suo Telemaco»; lo stesso fatto favorì l'influenza crescente «delle donne sulla politica e i costumi di quel regno»: esse «senza preoccupare ...
Leggi Tutto
generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...