PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] qualche tempo prima dell'assegnazione del pensionato, e lì aveva stretto amicizia con molti colleghi, tra i quali Telemaco Signorini, tutti frequentanti il famoso caffè Michelangelo. Sempre grazie al pensionato, tra il 1860 e il 1861 Pietrasanta ...
Leggi Tutto
GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] dello scultore nell'affermazione della corrente realista. L'opera nacque in ambiente macchiaiolo: il G. frequentò infatti Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, mentre Ugolino Panichi fu il tramite per l'aggiornamento sulla cultura ...
Leggi Tutto
MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] travestito da mendicante (nn. 87-93); la scena nella quale la nutrice Euriclea lava i piedi ad Ulisse alla presenza di Telemaco e Penelope (nn. 95-96).
Dall'Orestea: sono rappresentati Elettra, Oreste e Pilade sulla tomba di Agamennone (nn. 1-2, 94 ...
Leggi Tutto
BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] incise dal B., ed altre opere ed opericciuole varie. L'Alpago-Novello ritiene che anche le illustrazioni delle Avventure di Telemaco di Fénelon, edite dal Curti in Venezia, sebbene non firmate, siano state tutte disegnate dal Novelli ed incise dal ...
Leggi Tutto
FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] its foundation in 1769 to 1904, London 1905, 11, s. v.; B.M. Bacci, L'800 dei macchiaioli e di Diego Martelli. Telemaco Signorini. Notes dei viaggi a Londra e a Parigi, Firenze 1969, p. 22; V. Vicario, Gli scultori italiani. Dal neoclassicismo al ...
Leggi Tutto
LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Raffaello Sernesi il quale, in una lettera scritta da San Felice del Benaco il 12 luglio di quell'anno e indirizzata a Telemaco Signorini (Vitali, p. 207), diceva di averlo visto a Salò durante una delle soste dei garibaldini.
Proprio dal 1866 il L ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] comune per gli edifici del sec. IV a. C. e per il periodo ellenistico, e quindi esso non appartiene alla prima fondazione di Telemaco. Il portico (49,50 × 9,90) era ornato sulla fronte di diciassette colonne doriche ed era diviso in due navate da un ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] in relativa tranquillità, prima di riunirsi alla famiglia a Firenze.
Nel 1873 il C. collaborò con Diego Martelli e Telemaco Signorini alla pubblicizione del Giornale artistico, l'organo, che ebbe vita breve, dei fiorentini progressisti: vi comparvero ...
Leggi Tutto
PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] . priv.) e per scene domestiche che sembrano essere debitrici di certa pittura toscana, da Adriano Cecioni a Telemaco Signorini a Silvestro Lega (Interno, 1904, Roma, coll. priv.), stilisticamente il pittore accentuò la tendenza alla geometrizzazione ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] a un tratto più riassuntivo, in qualche modo imparentato con la ‘macchia’, che gli guadagnò la stima di Telemaco Signorini (Canestrini, 2001). Un’innovazione di linguaggio che divenne consapevole scelta di poetica nei disegni esposti alla Promotrice ...
Leggi Tutto
generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...