CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] Carlo Pecora (antiporta per A. Maria. Sonetti di G. Marcello, 1740), Tommaso Bettinelli (antiporta del primo tomo del Telemaco di F. Fénelon, 1748), i Remondini (ritratto e frontespizio per le Opere di L. Ariosto, 1753), Guglielmo Zerletti (ritratto ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] dello scultore nell'affermazione della corrente realista. L'opera nacque in ambiente macchiaiolo: il G. frequentò infatti Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, mentre Ugolino Panichi fu il tramite per l'aggiornamento sulla cultura ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] opera, curando fra l'altro una esecuzione oratoriale dell'opera lirica Orfeo e Euridice.Ottenuta la carica di direttore, compose l'opera Telemaco in Sicilia (libretto di A. S. Sografi), che andò in scena al teatro Nuovo di Padova il 4 luglio 1792. Il ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] , p. 516). Seguirono, fra gli altri, i balli Alexandre, Les Chinois en Europe, Divertissements des fêtes de Noël, Le préjugé vaincu, Telemaco, Semira, ecc. Sul finire del 1772 lasciò la Russia e si stabilì in Italia, prima a Venezia (dove, per una ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] a corte per le nozze di Giuseppe II e Maria Josepha di Baviera), entrambe su musica di F.L. Gassmann, e protagonista nel Telemaco di Gluck. Si recò poi a Innsbruck ove fu Romolo in Romolo ed Ersilia di Hasse, in occasione delle nozze di Leopoldo d ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] 1860 un dittico allegorico-politico, La pace e La guerra, (Album…, 1860). Quando, nel 1861, i macchiaioli Telemaco Signorini, Serafino De Tivoli e Vincenzo Cabianca, esposero alla Promotrice torinese i loro quadri ‘sovversivi’, scatenando la reazione ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] incise dal B., ed altre opere ed opericciuole varie. L'Alpago-Novello ritiene che anche le illustrazioni delle Avventure di Telemaco di Fénelon, edite dal Curti in Venezia, sebbene non firmate, siano state tutte disegnate dal Novelli ed incise dal ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] its foundation in 1769 to 1904, London 1905, 11, s. v.; B.M. Bacci, L'800 dei macchiaioli e di Diego Martelli. Telemaco Signorini. Notes dei viaggi a Londra e a Parigi, Firenze 1969, p. 22; V. Vicario, Gli scultori italiani. Dal neoclassicismo al ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] vinto dall'avarizia) vi comparvero anche L'Astianatte, già pubblicato a parte nel 1737, Il Narsete, già edito nel 1738, Il Telemaco (1739), Il Baltassarre (1740), L'Ipolito e Porro e Milene, entrambi in realtà drammi per musica (il primo, musicato da ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] rafforzamento (già avviato da Innocenzo) della struttura editoriale con l’acquisizione di marchi minori (la libreria fiorentina di Telemaco Giani, la libreria Roux di Napoli, le case editrici torinesi Tarizzo e Unione dei Maestri e altre ancora); la ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...