BIENAIMÈ, Luigi
Bianca Asor Rosa Saletti
Nacque a Carrara il 2 marzo 1795, da Francesco Giuseppe (figlio a sua volta di Pietro, nato a Rance, nelle Fiandre, nel 1749 e morto a Carrara il 6 giugno 1824) [...] principe Alessandro di Russia acquistò dal B., per il palazzo d'Inverno di Pietroburgo, un'altra serie di statue, fra cui Telemaco (gesso a Roma, Acc. di S. Luca; marmo a Carrara, Accad. di Belle Arti),Andromeda,Andromaca,Diana (illustrata in L'Ape ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] Illirico. Ma nel 404 O. poteva celebrare in Roma il suo sesto consolato e il trionfo, durante il quale il monaco Telemaco, predicando contro le lotte dei gladiatori, ottenne che fossero vietate dal pio imperatnre. Questi già nel 399 aveva ribadito la ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] un nuovo periodico, tutto in francese, di cui era direttore, intitolato Toscanelli, con il disegno di copertina fatto da Telemaco Signorini (Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Uzielli striscia 520), che si fermò però a un solo numero.
Durante ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] in sua memoria un monumento eseguito dal figlio, all’epoca presidente del Circolo artistico fiorentino.
Nel 1893 Telemaco Signorini illustrò con i disegni di Tricca Caricaturisti e caricaturati al caffè Michelangiolo, determinando in tal modo un ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] cripta della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano insieme con il busto di Monsignor Agostino Bellenghi; seguì poi un Telemaco, statua in gesso di grandezza naturale in cui il giovane è raffigurato nell'atto di combattere i proci per ordine di ...
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CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] ed il duetto nell'atto III° sono del signor d. P. Cipolla maestro di cappella napoletano."; cfr. Sesini, p. 483); Telemaco nell'isola di Calipso (dramma per musica rappresentato nel real teatro del Fondo di Napoli "per terza opera di questo anno 1785 ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] circa, utilizzata per il matrimonio di Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d’Austria, e raffigurante le avventure dell’eroe Telemaco (Carrozze e livree, 1992).
Morì nel 1839.
Carlo Vincenzo nacque nel 1789. Fu operoso come miniatore di corte dei ...
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Menichelli, Pina (propr. Giuseppina)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Castroreale (Messina) il 10 gennaio 1890 e morta a Milano il 29 agosto 1984. Minuta, flessuosa, languidi occhi [...] una prova convincente nel ruolo dell'orgogliosa e sprezzante protagonista, e nella commedia La seconda moglie (1922), e con Telemaco Ruggeri in L'ospite sconosciuta, noto anche come Mala femmina (1923). Concluse la sua breve carriera con due salaci ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] brutta storia. Novella, Pisa 1874; Fornicazioni di fra’ Mazzapicchio edite per cura di D. M. fiorentino ed illustrate da Telemaco Signorini, ibid. 1875) e collaborò a giornali e riviste come Arte in Italia, L’Italia nuova, Eco del Tirreno, Gazzetta ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] amici, Sorbi vinse il pensionato romano, ma vi rinunciò «per disimpegnare a certe commissioni ricevute», come scriveva Telemaco Signorini, che stimava le potenzialità del giovane, non risparmiandogli critiche per la rinuncia (Signorini, 1867, 1968, p ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...