NESTORE (Νέστωρ)
A. Rumpf
Re di Pilo e, come tale, discendente di mitiche case regnanti, è figlio di Neleo, il quale condusse le colonie degli Ionî in Asia Minore; anche il tiranno ateniese Pisistrato [...] nella Ilioupèrsis di Polignoto nella Lesche degli Cnidî a Delfi. Sporadico è un vaso àpulo che rappresenta la visita di Telemaco a Pilo: N. (con iscrizione) è raffigurato come un vecchio in posizione chinata con il capo coperto e lo scettro ...
Leggi Tutto
Recalcati, Massimo. – Psicanalista italiano (n. Milano 1959). Formatosi alla psicanalisi a Milano con C. Viganò e a Parigi con J.-A. Miller, dal 1994 al 2002 ha diretto l’Associazione per lo studio e la [...] nell’epoca ipermoderna (2011); Ritratti del desiderio (2012); Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione (2012); Il complesso di Telemaco. Genitori e figli dopo il tramonto del padre (2013); Non è più come prima. Elogio del perdono nella ...
Leggi Tutto
CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] da ogni "ricercatezza e da qualsiasi convenzionalisino accademico" (De Gubernatis, 1892); e in quegli stessi ami Telemaco Signorini giudicherà la sua pittura di "intonazione distinta e nobilissima", secondo quanto riferito dal Giardelli (1958).
La ...
Leggi Tutto
ITACA (gr. 'Ιϑάκη; volg. Θιάκι; A. T., 82-83)
Doro LEVI
*
La più piccola, dopo Paxo, delle Isole Ionie (93 kmq.), situata a NE. di Cefalonia, da cui la divide il Póros Ithákēs. Consta di due masse montuose [...] Polis a nord-ovest dell'isola, di fronte all'isoletta Daskalió che sarebbe l'Asteris omerica, dove i Proci attendevano il ritorno di Telemaco per ucciderlo; a circa mezz'ora di cammino verso nord da Stavrós sono le rovine d'una torre del sec. VI a. C ...
Leggi Tutto
GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] fiorentino eseguendo anche diversi dipinti di soggetto sacro e mitologico (Apollo assiso sotto l'albero che suona la cetra, Telemaco presentato da Mentore a Idomeneo, perduti) per il fratello di questo, Carlo Oppizzoni arcivescovo di Bologna, e per ...
Leggi Tutto
CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] Coriolano per la Nitteti di C. Monza e con L'amante generosa, che costituì l'intermezzo tra il secondo e il terzo atto dell'opera Telemaco ed Euridice nell'isola di Calipso di F. Bertoni. Il 1778 fu un anno di duro impegno per il C.: curò infatti l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà dell’Ottocento, molti pittori pervengono a esiti veristi; in sintonia [...] sulla “macchia” di colore-luce, giocata sulla diversa inclinazione delle superfici, costruite con pennellate spesse e dense.
Telemaco Signorini, figlio del pittore Giovanni, attivo presso la corte del granduca di Toscana, si forma presso l’Accademia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] in primo luogo dalle attività politiche e militari, proprie del cittadino.
Nell’Odissea (I 296) la dea Atena invita il giovane Telemaco, figlio di Odisseo, a lasciare i giochi da bambino, non più consoni alla sua età. I poemi omerici, l’Iliade e ...
Leggi Tutto
NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] Zingarelli (Giulietta). Tra gennaio e luglio 1817 cantò sia a Londra nel teatro di Haymarket, in Penelope di Domenico Cimarosa (Telemaco), Griselda e Agnese di Paer (Lisetta, Vespina), Le nozze di Figaro, Così fan tutte e La clemenza di Tito di ...
Leggi Tutto
ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] con il dramma serio Alsinda (Fernando Moretti), riscuotendo vivo apprezzamento; nella successiva quaresima compose la cantata Telemaco per la Pia istituzione degli Accademici filarmonici, associazione alla quale probabilmente destinò le sue dodici ...
Leggi Tutto
generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...