La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] romanzo d’avventura, ma con un forte impianto pedagogico è l’opera di F. de Fénelon Le avventure di Telemaco (1699). Nel secolo successivo, alla tendenza fiabesca reagì un indirizzo più aderente alla realtà, ma accentuatamente intellettualistico e ...
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Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] , C. fu madre di Telegono, che uccide per errore il padre Ulisse e sposa Penelope, mentre C. è destinata sposa a Telemaco. Ma la Telegonia non ebbe mai molta diffusione. Più importa che coloni greci identificarono presto l'isola di C. con località ...
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Antica città della Toscana (prov. di Siena) e una delle più note e importanti lucumonie etrusche, posta su un'altura di natura tufacea a 375 m. s. m. e a 120 sul piano dell'adiacente Val di Chiana, di [...] nel luogo dell'odierna città, le cui origini il mito attribuisce all'eponimo Cluso, figlio di Tirreno o di Telemaco. Appartenne sotto gli Etruschi alla dodecapoli quale fiorente lucumonia, e la sua grandezza e ricchezza ci sono attestate dalla ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] idee e di stimoli, che verranno raccolti di lì a poco da un nutrito numero di artisti: Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Raffaello Sernesi, Giuseppe Abbati, Silvestro Lega, Adriano Cecioni, Odoardo Borrani, Vincenzo Cabianca, tutti intenti a un ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Attilio Simonetti. Entrò quindi nel giro degli studi d’arte di via Margutta, conoscendo artisti quali Ettore Ferrari e Telemaco Signorini, e frequentò il Circolo artistico, noto all’epoca anche per l’organizzazione di feste carnevalesche come la ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , 15 febbr. 1909), membro dell'Accademia francese e storico del re Carlo Alberto.
Passò i primi anni, con il fratello Telemaco (1761-1828), poi cavaliere di Malta e tenente colonnello di fanteria, e con le quattro sorelle, nell'atmosfera familiare ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] una volta verso il S. Il palazzo di Englianos si adatta bene al resoconto dato nell'Odissea della visita di Telemaco al re Nestore e corrisponde anche alla "vecchia messenica P." che Strabone situava sotto il Monte Aigaleon. Quando questa città ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] .
Nel 1834 Poniatowski sposò la contessa Matilda Perotti (1814-1875); ebbero un figlio, Stanislao Augusto Federico Giuseppe Telemaco (1835-1908).
Nel 1840 fu nominato direttore della Società Filarmonica di Firenze e promosse, tra l’altro, esecuzioni ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] anni, compositori di vaglia cominciarono a scrivere opere nuove a sua misura: Saverio Mercadante con Doralice, Le nozze di Telemaco e Antiope, Il podestà di Burgos (tutte a Vienna nel 1824); Giovanni Pacini con Niobe (Napoli 1826), Il talismano ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] quarto del V sec. Quando poi, verso la metà del secolo, si trovano esempî come il tratteggio dietro la testa di Telemaco presso al telaio di Penelope nel vaso del museo di Chiusi, ciò significa che alla concezione (ancora polignotèa) di una luce ...
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generazione Telemaco
loc. s.le f. L'insieme di persone che entra nella vita attiva, per motivi di anagrafe, in un'epoca di crisi ed incertezza politica, sociale, economica, cercando di recuperare dalla generazione precedente indicazioni di...
mentore
mèntore s. m. [dal nome di un personaggio dell’Odissea e poi di Les aventures de Télémaque di F. Fénelon (1651-1715), che aiuta e consiglia Telemaco, figlio di Ulisse, durante l’assenza del padre]. – Fido consigliere, guida saggia...