Lavoro effettuato a distanza grazie all’utilizzo di sistemi telematici di comunicazione; in particolare, lavoro a domicilio realizzabile mediante il collegamento a una rete di comunicazioni che consente [...] collegato alla rete di un’azienda tramite linea telefonica o altro tipo di sistema per il trasferimento di dati, il telelavoro ha cominciato ad affermarsi negli ultimi 10-15 anni del XX sec., soprattutto nei paesi economicamente più avanzati e in ...
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Lorenzo Gaeta
Abstract
Il telelavoro, figura che combina la delocalizzazione geografica con l’utilizzo di tecnologie informatiche, presenta fonti giuridiche piuttosto diversificate per il settore pubblico [...] formative rispetto ai lavoratori “interni” (art. 4, co. 2, A.Q.; art. 9 A.I.).
La tutela della salute
La salute del telelavoratore è tutelata anche ai sensi dell’art. 3, co. 10, d.lgs. n. 81/2008. Più precisamente, il datore di lavoro deve ...
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Marco Ferraresi
Abstract
Il contributo tratta il lavoro agile introdotto dalla l. n. 81/2017. Ne analizza i rapporti con istituti affini (quali il lavoro a domicilio e il telelavoro), tenendo conto della [...] jobs act e sul lavoro agile, in Riv. giur. lav., 2016, I, 345 ss.; Santoro Passarelli, G., Lavoro eterorganizzato, coordinato, agile e il telelavoro: un puzzle non facile da comporre in un’impresa in via di trasformazione, in WP C.S.D.L.E. “Massimo D ...
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lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze [...] computer / Ecco le regole del «lavoro agile» [testo] [...] Il lavoro «agile» è cosa diversa dal vecchio telelavoro «anni ’90». Il telelavoro era tipicamente pensato per mansioni non qualificate e basate sulla necessità di una postazione fissa e del ...
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Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] , 313 ss.; Dell’Olio, M., voce Lavoro a domicilio, in N.D.I., vol. IV, Torino, 1983, 710 ss.; Flammia, R., voce Telelavoro, in Enc. giur. Treccani, Roma, 1993, 4 ss.; Gaeta, L., Lavoro a distanza e subordinazione, Napoli, 1993; Gaeta, L.-Pascucci, P ...
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Alcuni rapporti di lavoro, pur essendo rapporti di tipo subordinato (Lavoro subordinato), presentano delle specificità rispetto al modello tipizzato di cui all’art. 2094 del codice civile. Tra i rapporti [...] a domicilio; lavoro intermittente; lavoro aereo e nautico; lavoro ripartito; lavoro sportivo; lavoro a tempo parziale; portierato; telelavoro. Da tale elenco emerge subito quanto diverse possano essere le peculiarità che rendono differenti, e quindi ...
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Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] : può svolgersi nei locali aziendali (fabbrica o ufficio) o fuori di essi (anche lavoro a domicilio (Lavoro a domicilio), telelavoro, smart working), a seconda del tipo di mansioni.
La modifica del luogo di lavoro (cd. trasferimento) – fino al 1970 ...
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Collocamento mirato
Maria Cristina Cimaglia
Il Jobs act riforma il collocamento mirato, perseguendo – come altri legislatori negli ultimi anni – l’intento di semplificarne e razionalizzarne le procedure. [...] d.lgs. 24.9.2016, n. 185). Un secondo intervento (art. 23, d.lgs. 15.6.2015, n. 80) mira a promuovere il telelavoro per motivi legati ad esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, disponendo che nel caso in cui sia previsto da accordi ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] a domicilio; lavoro intermittente; lavoro aereo e marittimo; lavoro ripartito; lavoro sportivo; lavoro part-time; portierato; telelavoro. Da tale elenco emerge subito quanto diverse possano essere le peculiarità che rendono differenti, e quindi ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] l'apparizione e la diffusione (prima negli Stati Uniti e poi in altri paesi di civiltà tecnologica) del telelavoro, il lavoro compiuto a distanza dal centro organizzativo e decisionale grazie all'uso dei computer e dei collegamenti telematici ...
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telelavoro
telelavóro s. m. [comp. di tele- e lavoro]. – Lavoro effettuato a distanza grazie all’utilizzo di sistemi telematici di comunicazione; in partic., lavoro a domicilio realizzabile mediante il collegamento a una rete di comunicazioni...
telelavoratore
telelavoratóre s. m. [comp. di tele- e lavoratore] (f. -trice). – Chi svolge il proprio lavoro a domicilio, restando in contatto con l’ufficio attraverso un sistema telematico.