Illusioni semantiche«Vieni in sede oggi?». «No, lavoro in smart». Sono diversi anni che questo smart, abbreviazione dell’espressione smart working (entrata nei neologismi di Treccani nel 2018) compare [...] », considerando che quello messo in atto in quegli anni è cosa ben diversa da quanto il termine definisce, in quanto il telelavoro è «un istituto in vigore dal 2004 e ben più rigido dello smart working, ma caratterizzato da maggiori tutele per il ...
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telelavoro
telelavóro s. m. [comp. di tele- e lavoro]. – Lavoro effettuato a distanza grazie all’utilizzo di sistemi telematici di comunicazione; in partic., lavoro a domicilio realizzabile mediante il collegamento a una rete di comunicazioni...
telelavoratore
telelavoratóre s. m. [comp. di tele- e lavoratore] (f. -trice). – Chi svolge il proprio lavoro a domicilio, restando in contatto con l’ufficio attraverso un sistema telematico.
Lavoro effettuato a distanza grazie all’utilizzo di sistemi telematici di comunicazione; in particolare, lavoro a domicilio realizzabile mediante il collegamento a una rete di comunicazioni che consente il trasferimento immediato dei dati (per...
Lorenzo Gaeta
Abstract
Il telelavoro, figura che combina la delocalizzazione geografica con l’utilizzo di tecnologie informatiche, presenta fonti giuridiche piuttosto diversificate per il settore pubblico e per quello privato. Sulla scorta...