Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] , anche moderni. I nuovi composti divengono talora distinguibili anche per l’evoluzione semantica del confisso: si confrontino telelavoro e teleutente, autostima e autolavaggio; -poli con valore di «città» in baraccopoli, poi per designare, a partire ...
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industria
Fabrizio Galimberti
La trasformazione di materie prime in merci
Gli elementi determinanti nello sviluppo del processo industriale sono almeno due. Il primo consiste nelle invenzioni e nella [...] sono più bassi, e cambia così la divisione internazionale del lavoro. Contemporaneamente, le tecnologie telematiche favoriscono il telelavoro svolto in casa da operatori collegati in rete, novità che in futuro potrebbe cambiare la dimensione e l ...
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telecomunicazione Nome generico di ogni procedimento che permette di far pervenire a uno o più corrispondenti informazioni di varia natura (documenti scritti o stampati, immagini fisse o mobili, parole, [...] , l’accesso remoto a sedi aziendali, il trasporto di segnali video (video on demand), i giochi interattivi, il telelavoro cooperativo e la teleistruzione.
La tecnica ADSL deve il suo nome all’asimmetria delle velocità massime raggiungibili nei due ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] 'automobile continua a essere a un tempo la causa e l'effetto. Vi si aggiunge ora la telematica (telelavoro, telescuola, telespese, ecc.). In molti luoghi importanti, non solo l'estensione geografica della suburbanizzazione ha raggiunto dimensioni ...
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Carmen La Macchia
Abstract
Viene esaminata la legislazione in materia di rapporto di lavoro delle persone con disabilità, dall’accesso al lavoro, allo svolgimento del rapporto di lavoro, al licenziamento. [...] n. 68/1999 relativamente alla computabilità dei lavoratori disabili dipendenti occupati a domicilio o con modalità di telelavoro, prevedendo che l'imprenditore possa affidare, anche mediante la predisposizione di adeguate misure, una quantità di ...
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Guido Canavesi
Abstract
Viene esaminata la disciplina della l. 12.3.1999, n. 68, sul diritto al lavoro dei disabili, con particolare attenzione all’attuazione giurisprudenziale.
Finalità e struttura
Per [...] alle l. 21.7.1961, n. 686 e 29.3.1985, n. 113 (art. 3, co. 7), i lavoratori disabili occupati a domicilio o in telelavoro, purché sia garantita loro una data quantità di lavoro (art. 4, co. 3) e i lavoratori già assunti ex l. n. 482/1968. Non più ...
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Paolo Pascucci
Abstract
Vengono illustrati i principi fondamentali della disciplina della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro nell'ordinamento italiano così come emergono sulla base della [...] a seconda che si tratti di lavoratori in somministrazione, distaccati, parasubordinati, autonomi, occasionali, a domicilio, in telelavoro e stagionali (art. 3, co. 5 ss.). Anche la computabilità dei lavoratori nell'organico aziendale ai fini ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] o esercitare attraverso la t. molte ulteriori attività o servizi (video on demand, video game, teleacquisti, teledidattica, telelavoro, telemedicina, ecc.). Ultimamente è stato studiato, e se ne prevede la prossima applicazione in USA e in alcuni ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] la sfera privata, facendo diminuire la necessità di molti consolidati e quotidiani contratti sociali (grazie al telelavoro, alle videoconferenze, agli acquisti a distanza, allo svolgimento di operazioni bancarie direttamente dalla propria abitazione ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] dati a velocità dell'ordine dei terabit/s, ritenuti indispensabili per comunicare attraverso Internet ad altissima velocità, telelavoro da casa, commercio interattivo in rete, televisione interattiva, cure mediche on-line, istruzione in rete ecc. Un ...
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telelavoro
telelavóro s. m. [comp. di tele- e lavoro]. – Lavoro effettuato a distanza grazie all’utilizzo di sistemi telematici di comunicazione; in partic., lavoro a domicilio realizzabile mediante il collegamento a una rete di comunicazioni...
telelavoratore
telelavoratóre s. m. [comp. di tele- e lavoratore] (f. -trice). – Chi svolge il proprio lavoro a domicilio, restando in contatto con l’ufficio attraverso un sistema telematico.