PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] , anch’essa frequentatrice del laboratorio di Benussi. Durante il viaggio di nozze, avuta notizia della marcia su Roma, telegrafò a Gobetti la sua disponibilità a «menare le mani». Alla rivista torinese affidò i documenti essenziali del suo riesame ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] collaborazione a giornali, a periodici e ad enciclopedie: da Polemica a Gerarchia, da Leonardo all'Illustrazione italiana, dal Telegrafo all'Ordine fascista, dal Giornale di Genova al Comune di Bologna, dal Resto del carlino al Corriere della sera ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] I. R. palazzo di Brera, in Biblioteca ital., LXXVI (1834), p. 139; G.I. Pezzi, Esposizione in Brera, in Il Telegrafo, 19 sett. 1835; Id., Raccolta di ritratti de' più celebri contemporanei ... disegnati in litografia da F. F., in Glissons, n'appuyons ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] e i docenti universitari, in Aevum, XLVIII (1974), 3-4, pp. 309-328; G.P. Meucci, Per tutti era solo don G., in Il Telegrafo, 1° maggio 1977; I. Murgia, Un uomo della parola, in Il Gazzettino di Venezia, 8 giugno 1977; V. Branca, Quando i vescovi non ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] un nuovo stile che in breve tempo lo avrebbe reso popolarissimo fra i lettori. In quegli anni, infatti, i servizi telegrafici dei giornali italiani non erano che brevi dispacci di poche righe, stampati l'uno sull'altro in colonna, senza rilievo ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] 'Agro una delle poche proprietà dotate di un servizio di ambulanza per il trasporto dei malati, di scuole, strade e telegrafo), ma a costo di ingenti spese e dunque esponendosi a continui pericoli di dissesti finanziari, che non sempre tuttavia poté ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] sul fronte delle Argonne nel gennaio 1915.Raggiunto dal richiamo dell'esercito italiano nell'imminenza dell'intervento, il C. telegrafò pregando di combattere accanto ai camerati francesi e il ministero della Guerra, con decreto speciale e per l ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] concorso per il piano regolatore di Tirrenia, ottenendo il secondo premio. L'anno successivo, in un articolo polemico sul Telegrafo (28 febbr. 1933) attaccò il razionalismo ("lo stile liscio che va di moda" come altrove, più privatamente, lo definiva ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] e gli artisti lombardi del suo tempo (catal.), Pavia 1938, p. 37;P. Nomellini, I caratteri della pitturamoderna…, in Il Telegrafo, 24 apr. 1941;A. Jeri, Lo "Scapigliato" maestro ha passato il pennello al nipotino prodigio, in Milano sera, 1° nov ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] , Firenze 1960, ad Ind., D. Durbé, Mostra di V. C. (catal.), Livorno 1965 (recens. in Il Popolo, 25 ag. 1965; Il Telegrafo, 31 luglio 1965; Il Gazzettino [L. M. Personé], 11 ag. 1965; Arte. Rass. minima d'arte figurativa [L. Servolini], Pisa, agosto ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...