Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] decenni del 20° sec. sul modo più economico e fidato di impiegare i mezzi di comunicazione (telefono, telegrafo, televisione). Queste ricerche, che procedono tuttora e assumono spesso un’impronta matematica piuttosto accentuata, ebbero una prima ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] o che sia opportunamente campionato e quantizzato. A seconda del tipo di informazione associata al s., si hanno s. telegrafici, s. telefonici, s. audio, s. video ecc.
Nella radiotecnica, il s. di sincronismo (o s. sincronizzante) è quello usato ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] di fondi. Nel 1876 A.G. Bell, scozzese emigrato negli USA, che fin dal 1873 conduceva esperimenti con un telegrafo armonico (a suoni percepibili con l’orecchio umano), ottenne in questo paese il brevetto nr. 174465 relativo a un trasmettitore ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...