CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] caduta della dinastia lorenese; è opportuno, però, ricordare che, proprio il C., di fronte al precipitare degli eventi, telegrafò al Ricasoli, già partito per Torino, affinché tornasse subito a Firenze, evidentemente per mettersi a capo del movimento ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] soli tre giorni polverizzava cinque divisioni italiane. A questo punto il G. perse la testa.
"Dopo questi ultimi avvenimenti - telegrafò al comando supremo - riterrei mio dovere, anziché sacrificare la mia persona sul posto, portarmi a Tripoli, se mi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] l'inutilità delle navi di legno e tutte le nazioni intrapresero la costruzione di navi di ferro. Il telegrafo, altamente sperimentale prima degli anni Quaranta, avrebbe rivoluzionato le comunicazioni militari. In conclusione, dalle guerre di metà ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] il 23 ag. 1943 per difendere la memoria del padre dalle accuse della stampa. Oltre alla proprietà del quotidiano Il Telegrafo assai diffuso sulla costa tirrenica della Toscana, il C. si assicurò proprietà in beni immobili e in titoli azionari (della ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] progresso civile; in particolare le ferrovie resero possibile la rapida concentrazione di grossi contingenti di truppa; anche il telegrafo senza fili di Marconi, che risale all'inizio del Novecento, ebbe importanti implicazioni sul piano militare.
Un ...
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Stati Uniti d'America
Stati Uniti d’America
Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington.
L’età [...] usate, quanto perché i contendenti tennero in campo armate di centinaia di migliaia di uomini, usarono in modo massiccio il telegrafo e la ferrovia e mobilitarono tutte le risorse nazionali. Dopo due anni di alterne vicende militari e i proclami di ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] italiano dopo l’Unità, che nel 1886 pubblicò in tre puntate, in appendice al «Messaggero» di Roma e al «Telegrafo» di Livorno i suoi ricordi garibaldini: limpido reportage su fatti e persone senza troppe pretese letterarie, caratterizzato da un ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] vasti. Il cibo in scatola, già usato in piccole quantità da Napoleone, fu perfezionato e impiegato su larga scala. Il telegrafo impresse alle comunicazioni una velocità senza precedenti. L'avvento della nave con lo scafo rivestito in ferro - a vela e ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] tedesche, e dell'estrema difficoltà di ricevere un valido appoggio italiano, fecero sospendere l'aviosbarco. Il B. telegrafò chiedendo inutilmente agli Anglo-Americani di rinviare di alcuni giorni la dichiarazione dell'armistizio e implicitamente l ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] informato dell'orientamento dell'esercito e rassicurato sulla sua obbedienza in caso di gravi disordini. "Diaz e Badoglio - telegrafò Facta al re il 7 ottobre - assicurano che esercito, malgrado innegabili simpatie verso fascisti, farà suo dovere ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...