DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] vari quotidiani, tra cui: Il Tempo di Roma, L'Ora di Palermo (1923-26), Il Corriere emiliano di Parma (1926-31), Il Telegrafo di Livorno (1933-37), L'Avanti di Firenze (1947-52), La Nazione di Firenze (1956-64). Collaborò come critico e musicologo a ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] di A. Ponchielli (teatro La Fenice, 5 febbr. 1886) e colse un vivo successo ne Le Villi di Puccini (il quale telegrafò al D. "tutta la sua soddisfazione": Travaglia, p. 13). Tornato, infine, al teatro Verdi di Padova diresse Don Carlo e Ugonotti ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] (Lucca) il 16 nov. 1973 e la sua salma fu portata a Pergola, sua città natale.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Telegrafo, 18 nov. 1973; La Nazione, 18 nov. 1973; Bollett. della SIAE (Roma), dicembre 1973; Annuario dell'Accademia di S. Cecilia, ad annos ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...