CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] sera verso una intensa pubblicistica dispiegata sulle colonne di La Sera, del Mattino, del Resto del Carlino, del Telegrafo, del Mezzogiorno, in cui le aperture, le concessioni e le compromissioni con il fascismo emergente, dopo essersi allontanato ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] notevolmente inferiore a quella di Brescia. Nello stesso anno in cui fondò la tipografia il B. dette vita al settimanale Telegrafo del Brenta, avente carattere ufficioso: benché compilato per lo più di seconda mano, esso fu il primo giornale padovano ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] caduta della dinastia lorenese; è opportuno, però, ricordare che, proprio il C., di fronte al precipitare degli eventi, telegrafò al Ricasoli, già partito per Torino, affinché tornasse subito a Firenze, evidentemente per mettersi a capo del movimento ...
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SARRI, Luigi Egisto
Moreno Bucci
SARRI, Luigi Egisto. – Nacque a Figline Valdarno il 6 novembre 1837. Nel registro delle anime della collegiata di S. Maria si legge che il padre, Raimondo, lavorava [...] e contemporanei, Milano 1934, pp. 647 s.; U. Frittelli, Egisto Sarri (1837-1901). Un artista illustre ma molto obliato, in Il Telegrafo, 9 dicembre 1941; Enciclopedia Querciolina, Firenze 1968, p. 106, tav. 18, p. 177, tav. 52, p. 279, tav. 44, p ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] fine delle province domenicali, destinate a essere soppiantate dalle scoperte scientifiche e dalle invenzioni (l’età nuova del telegrafo e del cinematografo, di cui parla in Primo intermezzo, II). Tale apertura in chiave futuristica (avvalorata anche ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] e di autorità per seguire la via delle proprie convinzioni. «Partito socialista ti espelle. Italia ti accoglie» gli telegrafò Prezzolini con altri collaboratori de La Voce.
Alla fine di dicembre, Mussolini si fece promotore dei Fasci di azione ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] del Comando dei carabinieri di Fiume, circa duecento tra fascisti e legionari occuparono gli uffici pubblici, compresi quelli del telegrafo e del telefono; all’alba del 3 sferrarono l’attacco contro il Palazzo del governo, in cui si trovavano ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] soli tre giorni polverizzava cinque divisioni italiane. A questo punto il G. perse la testa.
"Dopo questi ultimi avvenimenti - telegrafò al comando supremo - riterrei mio dovere, anziché sacrificare la mia persona sul posto, portarmi a Tripoli, se mi ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] il 23 ag. 1943 per difendere la memoria del padre dalle accuse della stampa. Oltre alla proprietà del quotidiano Il Telegrafo assai diffuso sulla costa tirrenica della Toscana, il C. si assicurò proprietà in beni immobili e in titoli azionari (della ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 1932; Bladinus, E. C., in L'Illustrazioneital., 29 maggio 1932, p. 722; W. V. Ricordo dellivornese C., decano dei giornalisti, in Il Telegrafo, 2 giugno 1932; G. Titta-Rosa, Garibaldiana, in Il Secolo XX, 8 giugno 1932; A. De Angelis, Ricordi di E. C ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...