BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] tra cui Benvenuto che fu, assieme al figlio suo Francesco Antonio, il continuatore delle ricerche erudite paterne.
Bibl.: Notizie, in Il Telegrafo del Brenta, 15 nov. 1810; Giorn. dell'ital. lett., XXVII (1810), pp. 282-85; J. Filiasi, Mem. stor. de ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] (poi La Rassegna), il Giornale dantesco, Civiltà moderna, e di molti quotidiani e settimanali, fra i quali Il Telegrafo, La Nazione, Nuovo Giornale, Sera, Il Dovere, Idea nazionale, Rivoluzione fascista, Maremma.
Uomo di molteplici interessi, si ...
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MORELLI, Salvatore
Vinzia Fiorino
MORELLI, Salvatore. –Nacque a Carovigno in provincia di Brindisi, il 1° maggio 1824, da Casimiro, impiegato statale, e da Aurora Brandi, casalinga.
Dopo gli studi superiori [...] quelle lavorative delle donne e dei minori. Si batté inoltre contro il regolamento che vietava alle donne impiegate del telegrafo di contrarre matrimonio. Tra le numerose proposte di legge presentate, quella che riconosceva alle donne il diritto di ...
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ROMAGNONI, Giuseppe (Bepi)
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 21 novembre 1930 da Luigi e da Ornella Boattini.
Al termine della seconda guerra mondiale s’iscrisse all’Istituto tecnico per geometri [...] ; G. K. [G. Kaisserlian], Ricordo di Bepi R., in Il Popolo, 5 agosto 1964; G. Kaisserlian, Presenza di R., in Il Telegrafo, 29 maggio 1965; M. Valsecchi, in Bepi R. (catal., galleria Fanesi), [Ancona] 1965; E. Crispolti, Bepi R. Un giovane maestro ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] (Lucca) il 16 nov. 1973 e la sua salma fu portata a Pergola, sua città natale.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Telegrafo, 18 nov. 1973; La Nazione, 18 nov. 1973; Bollett. della SIAE (Roma), dicembre 1973; Annuario dell'Accademia di S. Cecilia, ad annos ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] pp. 5 s.; Id., Ragion poeticae programma del verso libero, Milano 1908, pp. 625-628; A. Baratono, Un poeta tragico, in Il Telegrafo, 18 genn. 1941; E. Citro, Il primo libro dei trittici, in Scrittori e riviste in Liguria fra '800 e '900, Genova 1980 ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] , Lucca a Giovanni Pascoli, Lucca 1924, p. 34; L. Pescetti, Giovanni Pascoli e il suo primo editore, in Il Telegrafo, 20 ag. 1937; M. Parenti, Ottocento questo sconosciuto, Firenze 1954, pp. 199-203; Letteratura italiana (Einaudi), Gli Autori. Diz ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] Reza Pahlavi, a consolidare il suo successo. In quegli anni era infatti diventata un’assidua cliente che ordinava abiti tramite telegrafo. Fuggita a Roma dopo il tentato golpe di Mossadeq del 1953, Soraya era scappata da Teheran con il solo vestito ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] opportuno chiedere al re il rientro nella capitale. Saltato ogni accordo, il primo ministro, nella notte del 26 ottobre, telegrafò allarmato al sovrano che arrivò a Roma la sera del 27, determinato a resistere alla minaccia fascista. Alle due di ...
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SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] – dopo il suo discorso a piazza del Plebiscito – lo informò dell’imminente marcia su Roma (avvenuta poi il 28); Silvestri telegrafò la notizia al Corriere, ma Albertini non gli credette.
All’indomani della marcia su Roma, Silvestri incontrò di nuovo ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...