GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] sottosegretario agli Interni Camillo Corradini e gli fece una dettagliata relazione dei fatti esposti da Gava. Corradini telegrafò al prefetto, che tuttavia difese i proprietari, dopo aver ricevuto l'onorevole Mattia Farina, deputato popolare e ...
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MAYOR DES PLANCHES, Edmondo
Marta Petricioli
– Figlio di Paolo Francesco e di Luisa Chevalier Routier, nacque a Lione il 27 luglio 1851 da una famiglia svizzera di origine ebraica.
Laureatosi in giurisprudenza [...] a Berlino, ma quando la notizia fu diffusa dalla stampa provocò una reazione inattesa. Il cancelliere L. von Caprivi infatti telegrafò all’ambasciatore tedesco a Roma B. von Bülow invitandolo a chiedere al governo italiano di sospendere l’invio del M ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] assiduamente i corsi. Il L. si trovò nuovamente a fare i lavori più disparati, dal verniciare bastimenti o pali del telegrafo al fare l'imbianchino o il decoratore, mestieri questi ultimi che continuò a esercitare anche una volta tornato a Milano ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] si ispirava infatti alle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche: il traforo del Cenisio, l'istmo di Suez, l'invenzione del telegrafo, dell'elettricità, e via dicendo, che per l'occasione si trasformavano in marce, polche e mazurche.
L'E. lavorò ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] applicazioni nel settore dei velociferi (diligenze celeri), degli omnibus e delle ferrovie, prospettando anche l'introduzione del telegrafo.
In questo fiorire di iniziative, il 26luglio 1837unitamente a Zanino Volta, figlio del grande fisico, il B ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] borghesia partenopea, osservata con partecipazione accorata. Il romanzo narra una storia molto semplice: Gaetano Pietraroia, impiegato al telegrafo, trovandosi tra due donne di temperamento opposto, non sa decidersi se scegliere l’una piuttosto che l ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] sera si sarebbero riuniti per una cena. L’operazione però fallì e le autorità messinesi informarono subito, attraverso il telegrafo, il governo, mentre i patrioti calabresi, sentendo il rombo dei cannoni da Messina, compresero che il tentativo non ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] e colonie, Natura e arte di Milano, Liburni civitas, Bollettino storico livornese - sia a quotidiani e riviste prestigiose, Il Telegrafo (1922-41), Il Resto del Carlino, La Voce (1915), La Diana (1916), Il Convegno (1920), La Civiltà moderna (1930 ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] punto di partire, ma poi decise di attendere; il 22, infine, quando ormai la capitolazione del Bosco era imminente, telegrafava di non arrendersi perché stavano arrivando i rinforzi: tali aveva creduto essere le navi inviate da Napoli per raccogliere ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] marina, il cui comando supremo dipendeva dall’Imperial regio aulico Consiglio di guerra di Vienna. Nel 1815 pubblicò il Telegrafo marino ad uso della Imperiale reale marina (Venezia, per Francesco Andreola, tipografo dell’Imperial regia marina e ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...