PUCCI, Enrico
Andrea Cantile
PUCCI, Enrico. – Nacque a Lucca il 7 aprile 1848, da Giovacchino e da Chiara Gadducci.
Fu tenuto a battesimo nella parrocchia di San Michele in Lucca, con i nomi di Alberto [...] di primo ordine a ovest del meridiano di Milano, provvedendo alla determinazione dei vertici trigonometrici di Antola, monte Telegrafo, Penice e Tortona, con un teodolite di Starke; nel 1879 curò poi la determinazione del vertice di Busto ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] : P. F., in La Rivoluz. fascista, 12 sett. 1929; A. Lusini, La vita tormentosa e le opere dello scultore P. F., in Il Telegrafo, 16 sett. 1931; Id., in Il Corriere del Tirreno, 16 sett. 1931; P. Poggi, Uno sconosciuto scultore senese: P. F., in Il ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] (ibid., VI [1891], pp. 249 s.) egli esprimeva un giudizio positivo sulla amministrazione turca, che aveva dotato Ṣan'ā' di telegrafo e aveva iniziato la costruzione della carrozzabile per il porto di el-Hodeida, dalla quale il C. si attendeva un ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] d'Italia, Milano 1951, pp. 645-706).
Più chiaramente propagandistica fu nel 1939 e sino al 1942 la sua collaborazione al Telegrafo, diretto dallo stesso G. Ansaldo che sino al '35 aveva diretto Il Lavoro di Genova; pur atteggiati a contributi storici ...
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BARUFFI, Giuseppe Francesco
Narciso Nada
Nacque a Mondovì - Pian della Valle (Cuneo) il 15 ott. 1801 da Pietro, notaio in quella città, e da Margherita Gastone, cugina di quel Michele Gastone che fu [...] e sociali dei più recenti ritrovati della scienza e della tecnica (come le ferrovie, i battelli a vapore, il telegrafo), movendo battaglia ad istituzioni inutili ed antiquate, come la pratica delle quarantene nei porti, l'eccessivo numero dei giorni ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] F., portandolo a occuparsi non solo di problemi architettonici, ma anche tecnici e artigianali. Il progetto e la costruzione del primo telegrafo ottomano nei pressi di Bagcé Kapu, per il quale gli fu conferito, nel 1855, l'Ordine turco del Megīddiyye ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] inoltre, con notevole fantasia, ma scarsi mezzi, alcune fascinose idee per costruire macchine motrici e un telegrafo magnetico: Sopra un'idea di telegrafo magnetico presunta la prima, in Rivista scientifico-industriale, I (1871), pp. 1-15.
Dotato di ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] e una serie di tubi sonori con camera di distribuzione), e nel liceo Forteguerri di Pistoia (che conserva un suo telegrafo a quadrante di Breguet).
La stima che ne ebbe Matteucci è attestata dal seguente episodio, avvenuto alla fine del 1855. Per ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] di A. Ponchielli (teatro La Fenice, 5 febbr. 1886) e colse un vivo successo ne Le Villi di Puccini (il quale telegrafò al D. "tutta la sua soddisfazione": Travaglia, p. 13). Tornato, infine, al teatro Verdi di Padova diresse Don Carlo e Ugonotti ...
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TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] come giornalista, collaborando al Fanfulla di Roma e alla Gazzetta piemontese di Torino e dirigendo la Gazzetta livornese, il Telegrafo e la Cronaca minima di Livorno. Su quest’ultima rivista pubblicò alcune poesie di Giovanni Pascoli, che tuttavia ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...