PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] altrettante figure femminili (Liliana, Elena ed Elsa) amate durante l’adolescenza. Sempre negli anni grossetani pubblicò sul Telegrafo, diretto dal 1937 al 1943 da Giovanni Ansaldo, i primi articoli giornalistici.
Non ancora diciannovenne si trasferì ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] il collare: a queste date risale la sua affiliazione alla massoneria, di cui fondò un raduno col nome di ‘Telegrafo del Cimino’; vicino al prete insorgente Felice Battaglia in circostanze ancora non molto chiare, ne denunciò nel 1813 alle autorità ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] sulle sortite; mostrava l'utilità dell'uso di proiettili a punta al posto delle palle; e progettava, infine, un telegrafo ottico da campo, fissando cifre e segni convenzionali. Federico II premiò il B. con un brevetto di tenente colonnello onorario ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] rapidità di lavoro e li denominò "expedit". Il 3 maggio 1895 illustrò le principali invenzioni e i principî seguiti nella telegrafia multipla in una conferenza al Club elettronico di Monaco di Baviera, cui intervenne anche la legazione italiana.
Il C ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] (se si esclude una curiosa pubblicazione del 1851 sulla Pasitelegrafia,proposta di un sistema universale da applicare al telegrafo elettrico) sono pei l'A. di preparazione, di meditazione, di in. trospezione. Un Diario giovanile (solo parzialmente ...
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SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] al re adducendo, tra i motivi, anche la giovane età (25 anni) del condannato. Un gruppo di fascisti bresciani telegrafò di voler far parte del plotone d’esecuzione. La stampa fascista non pubblicò nessuna foto dell’attentatore: una rarissima foto ...
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SERAFINI, Filippo
Emanuele Stolfi
– Nacque a Preore (Trento) il 10 aprile 1831 da Domenico e da Antonia Cominotti di Pinzolo.
Erede, da parte paterna, di una illustre tradizione familiare di giudici, [...] ) de La legge, e più tardi (dal 1883) del Diritto commerciale, oltre che da studi come quello dedicato al telegrafo (Il telegrafo in relazione alla giurisprudenza civile e commerciale, Pavia 1862, poi tradotto in francese, tedesco e danese), dalla ...
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ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] chi possedeva il potere avesse anche, sostanzialmente, ragione.
Gli era stata offerta da Costanzo Ciano la direzione del Telegrafo, quotidiano di Livorno. Al fine di ottenere la tessera del Partito nazionale fascista - questa la spiegazione, peraltro ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] da parte del "genio italico" Alessandro Volta. Il Progresso favorirà quindi la concordia fra i popoli attraverso l'uso del telegrafo e l'apertura delle grandi vie di comunicazione del canale di Suez e del traforo del Cenisio. Il ballo esalta inoltre ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] con un moto rettilineo alternativo dotato di un piccolo avanzamento laterale. La corrente di linea veniva così lanciata nel circuito telegrafico o veniva interrotta, a seconda che la punta di platino fosse a contatto con lo stagno o con l'inchiostro ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...