PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] 5%), la Cecoslovacchia, il Belgio, la Russia, ecc. Una fiera internazionale funziona ogni anno a Tel Avīv.
La rete telegrafica della Palestina comprende 48 uffici e 5600 km. di fili; 57 uffici postali, quasi tutti forniti anche di telefono (lunghezza ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] costruendosi un nuovo fabbricato per l'albergo Quisisana nella valletta Tragara, alle falde dei colli Castiglione, S. Michele, Telegrafo. Quivi, immediatamente sopra l'argilla rossa (lehm) di formazione quaternaria, e sotto un potente strato di tufi ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] due volte la settimana da Napoli a Potenza, dond'era inoltrata ai comuni per mezzo di corrieri privati, e il telegrafo, privilegio dei soli capoluoghi di provincia e dei circondarî, non era aperto a tutti; nei decennî seguenti invece gli uffici ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Curia a tal punto che il Segretario di Stato Rafael Merry del Val, in occasione dell’imminente congresso di Bologna, telegrafò a monsignor Mario Sturzo, vescovo di Piazza Armerina e fratello di Luigi, consigliando che la «nota persona di cui parla ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] porta dietro di sé una schiera di impiegati e un mucchio di schedari per amministrare i messaggi postali, i telefoni, i telegrafi, i colloqui e le riunioni, che ha bisogno di utilizzare per prendere e attuare le decisioni.
Ogni costruzione per uffici ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] prezzo del grano tra Chicago e Londra nel 1870 era del 60%, ma a quarant'anni di distanza si ridusse al 15% grazie al telegrafo e ai costi ridotti del trasporto navale (v. Harley, 1980; cit. in Temin, 1999).
3. La crescita delle transazioni e delle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] sviluppo dell’insediamento portuale, di un tessuto insediativo sparso risalente alla protostoria nell’area dei Colli (Colle del Telegrafo), a monte dell’approdo alla foce del Pescara.
In tutti i casi sin qui riepilogati gli insediamenti poi divenuti ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] (114) e la scelta stessa di restare in campo. Un altro del clan Ciano — il più famoso Giovanni Ansaldo, ex direttore del «Telegrafo» e voce preminente dell’E.I.A.R. (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) — legge e commenta a questo modo un pezzo di ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] Il Veneto, a cura di Silvio Lanaro, Torino 1984, pp. 233-238 (pp. 233-406).
64. Luigi Magrini, Telegrafo elettro-magnetico praticabile a grandi distanze immaginato ed eseguito da Luigi Magrini, Venezia 1838, un sunto nelle «Esercitazioni Scientifiche ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] profitto imprenditoriale; il diffondersi, negli ultimi due decenni del secolo, di nuove tecniche di trasmissione, telegrafo e telefono, che permettono la rapida diffusione delle notizie, favorendone la straordinaria risonanza nella società del ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...