CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] , LII (1897), p. 144; La Croce pisana, 6 genn. 1901; Il Ponte di Pisa, 17 febbr. 1901; Il Corriere toscano, 15 apr. 1904; Il Telegrafo, 3 febbr. 1905, 12 ag. 1908, 4 luglio 1910; Il Mattaccino, 2-3 febbr. 1906, 8 luglio 1906, 14-15 ag. 1909, 9-10 nov ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] ) in una fonte secondaria (energia elettrica), pulita e capace di essere trasportata ovunque. Le tecnologie della comunicazione (telegrafo e telefono) attivarono una rete di informazioni che rendeva possibile il governo di tutti i vettori e delle vie ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] o che sia opportunamente campionato e quantizzato. A seconda del tipo di informazione associata al s., si hanno s. telegrafici, s. telefonici, s. audio, s. video ecc.
Nella radiotecnica, il s. di sincronismo (o s. sincronizzante) è quello usato ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] , che si scambiavano informazioni (misure e registrazioni) mediante le normali vie di comunicazione (posta, telefono, telegrafo, raramente telescriventi e ancora più raramente apparati telefotografici). Se la natura dei fenomeni osservati era tale da ...
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OSLO (A. T., 61-62)
Fridrjof ISACHSEN
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Giuseppe GABETTI
Luigi PARIGI
Halvdan KOHT
È la capitale della Norvegia, chiamata fino al 1925 Cristiania. La città è situata all'estremità [...] del governo (1906) dell'architetto Henrik Bull, quelli della posta (1914-24) dell'architetto R. E. Jacobsen, del telegrafo (1917-24) degli architetti Arneberg e Poulsson, della centrale elettrica degli architetti Bjercke e Eliassen (1932), la loggia ...
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PROPRIETA INTELLETTUALE
Marco Ricolfi
Salvo Dell'Arte
PROPRIETÀ INTELLETTUALE. – L’estensione della tutela. Il tramonto dell’esclusiva delle opere dell’ingegno. La tutela nell’ambito dell’innovazione [...] cambiate. Raramente ormai l’innovazione concerne un intero prodotto complesso, che prima non esisteva, come la lampadina o il telegrafo. Il più delle volte essa ha per oggetto i singoli componenti di un prodotto complesso già noto: si calcola che ...
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ITALO-ABISSINA, GUERRA
Agostino GAIBI
. La guerra italo-abissina, iniziatasi nel 1894 e conchiusasi il 26 ottobre 1896 con la pace di Addis-Abeba (v. I, pp. 485-486) può distinguersi in due periodi; [...] e nel marzo partirono per Massaua rinforzi (circa 2100 uomini), oltre a materiali di ogni genere; Massaua fu collegata telegraficamente con Assab e Pèrim e definitivamente sistemata. Il generale Saletta giunse alla fine di aprile con l'ordine di non ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] in lui pronunziandole: così le parole somigliano spesso più o meno da vicino a quelle naturali (bsp "vescovo", tlaf "telegrafo"), talora per via di curiose associazioni (plin "storia naturale").
Lingue a posteriori. - L'arbitrarietà domina ancora ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] francese (amm. Barbier du Tinan), che in nome del governo imperiale si oppose a ogni azione. Il re Vittorio Emanuele II telegrafò tosto all'imperatore Napoleone III, il quale abbandonò allora l'idea di proteggere da parte di mare la città di Gaeta e ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 'interesse per le comunicazioni ed i trasporti. Nel 1866, sempre sull'Annuario scientifico, illustrò i primi sistemi di telegrafo e le difficoltà nelle trasmissioni transatlantiche mediante cavi. Consapevole dell'importanza per il paese di un sistema ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...