Storia (p. 401). - Le macchine da scrivere costruite fino alla metà del sec. XIX e oltre, comprese quelle di P. Foucauld (1849), dell'americano C. Thurber (1843), ecc., sono tutte fondate sullo stesso [...] : La stenografia meccanica, XXXII, p. 708).
Le macchine criptografiche consentono di trasmettere e ricevere i messaggi cifrati ottenendo simultaneamente la trasformazione dello scritto.
Per le macchine telestampanti, v. telegrafo, XXXIII, p. 427. ...
Leggi Tutto
Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] , d'altra parte, conferì alla tecnologia fin de siècle il sapore della forza magica domata dall'intelligenza umana. Il telegrafo, il telefono, l'illuminazione elettrica nelle strade e nelle case non finirono di stupire; gli esperimenti di Guglielmo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] , e l'avvento delle ferrovie negli anni Trenta ridusse i tempi di percorrenza al limite dell'incredibile; il telegrafo apparve persino più miracoloso: il giornale del mattino poteva riportare le notizie del giorno prima provenienti praticamente da ...
Leggi Tutto
SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] Reza Pahlavi, a consolidare il suo successo. In quegli anni era infatti diventata un’assidua cliente che ordinava abiti tramite telegrafo. Fuggita a Roma dopo il tentato golpe di Mossadeq del 1953, Soraya era scappata da Teheran con il solo vestito ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] opportuno chiedere al re il rientro nella capitale. Saltato ogni accordo, il primo ministro, nella notte del 26 ottobre, telegrafò allarmato al sovrano che arrivò a Roma la sera del 27, determinato a resistere alla minaccia fascista. Alle due di ...
Leggi Tutto
SILVESTRI, Carlo
Mauro Canali
– Nacque a Milano l’8 luglio 1893, da Luigi e da Giulia Caspani.
Il padre, contabile in una ditta di ferramenta, era un simpatizzante del Partito socialista dei lavoratori [...] – dopo il suo discorso a piazza del Plebiscito – lo informò dell’imminente marcia su Roma (avvenuta poi il 28); Silvestri telegrafò la notizia al Corriere, ma Albertini non gli credette.
All’indomani della marcia su Roma, Silvestri incontrò di nuovo ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] , anch’essa frequentatrice del laboratorio di Benussi. Durante il viaggio di nozze, avuta notizia della marcia su Roma, telegrafò a Gobetti la sua disponibilità a «menare le mani». Alla rivista torinese affidò i documenti essenziali del suo riesame ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] collaborazione a giornali, a periodici e ad enciclopedie: da Polemica a Gerarchia, da Leonardo all'Illustrazione italiana, dal Telegrafo all'Ordine fascista, dal Giornale di Genova al Comune di Bologna, dal Resto del carlino al Corriere della sera ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eric Hobsbawm ha scritto che la vita materiale di un inglese della fine del Settecento [...] è stata la rivoluzione che annulla completamente la “tirannia della distanza” nella trasmissione di informazione e notizie. L’invenzione del telegrafo e la posa, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, di una prima rete di cavi sottomarini e transoceanici ...
Leggi Tutto
FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] I. R. palazzo di Brera, in Biblioteca ital., LXXVI (1834), p. 139; G.I. Pezzi, Esposizione in Brera, in Il Telegrafo, 19 sett. 1835; Id., Raccolta di ritratti de' più celebri contemporanei ... disegnati in litografia da F. F., in Glissons, n'appuyons ...
Leggi Tutto
telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...