TURCHINI, Lorenzo e Raffaello
Anna Giatti
Di umili origini, Lorenzo Turchini nacque a Firenze il 28 febbraio 1793 da Angiolo e Anna Poccianti.
Ricevette una istruzione elementare grazie a una benefattrice [...] chiamato 'teletipografia elettro-magnetica', presentato alla IIIa Riunione degli scienziati italiani tenutasi a Firenze nel 1841. Il telegrafo elettrico e scrivente venne poi acquistato, su proposta dell’autore, dal Reale Museo di fisica e storia ...
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Far West
Ermanno Detti
Alla conquista della nuova frontiera
Molti immigrati nell'America Settentrionale non avevano avuto fortuna. Così quando, fin dalla fine del Settecento, nelle città dell'Est americano [...] dal sale agli aratri), il saloon, l'ufficio postale, l'ufficio dello sceriffo, la chiesa, la banca. La diligenza, il telegrafo, i pony express erano i mezzi di comunicazione tra i villaggi.
In alcuni casi nascevano anche le redazioni dei giornali che ...
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MILESI FERRETTI, Giuseppe
Marco Severini
MILESI FERRETTI (Milesi Pironi Ferretti), Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 9 marzo 1817 dal conte Francesco – console veneto e gonfaloniere di Ancona, fedele [...] Roma.
Come ministro del Commercio e dei lavori pubblici, promosse l’introduzione nello Stato pontificio del telegrafo elettrico che collegò tutti i territori della Chiesa, l’allargamento delle franchigie commerciali, il potenziamento della marineria ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] l'opera relativa già dal 1642. La tromba parlante, Parma 1673, viene ricordata come anticipazione dell'idea del telegrafo. Dopo Problemata ab anonimo geometra Lugduni Batavorum proposita, Parmae 1675, e Le ceneri dell'Olimpo ventilate, Parma 1677 ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] una commemorazione per il cinquantenario della sua scomparsa sono rintracciabili su Il Messaggero (14 ott. 1930) e su Il Telegrafo (27 genn. 1931).
Fonti e Bibl.: Pistoia, Biblioteca Forteguerriana, Raccolta Puccini, cass. 14, n. 4, lettera a Niccolò ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] tra cui Benvenuto che fu, assieme al figlio suo Francesco Antonio, il continuatore delle ricerche erudite paterne.
Bibl.: Notizie, in Il Telegrafo del Brenta, 15 nov. 1810; Giorn. dell'ital. lett., XXVII (1810), pp. 282-85; J. Filiasi, Mem. stor. de ...
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FATINI, Giuseppe
Franco D'Intino
Nacque a Piancastagnaio (Siena) il 5 genn. 1884 da Anselmo e Teresa Brogi. Nel 1906 si laureò in lettere presso l'università di Pisa, avendo tra i suoi maestri Vittorio [...] (poi La Rassegna), il Giornale dantesco, Civiltà moderna, e di molti quotidiani e settimanali, fra i quali Il Telegrafo, La Nazione, Nuovo Giornale, Sera, Il Dovere, Idea nazionale, Rivoluzione fascista, Maremma.
Uomo di molteplici interessi, si ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] grande entusiasmo. Il 30 marzo Ion Brătianu si recò a Düsseldorf per incontrarsi col principe e il 1° aprile telegrafò da Berlino l'accettazione, senza condizioni, della corona da parte del principe Carlo. Qualche giorno dopo, il plebiscito indetto ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] ed estremista; il Corriere padano (dir. N. Quilici), pubblicato a Ferrara sotto il patrocinio di Italo Balbo; Il Telegrafo di Livorno (dir. G. Ansaldo), moderato e liberaleggiante secondo le intenzioni del suo ispiratore Galeazzo Ciano; lo stesso ...
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IPPODROMO (gr. ίππόδρομος)
Giacomo GUIDI
Gaetano MINNUCCI
Campo destinato alle corse di carri e di cavalli; comune nei centri di civiltà ellenica, fin dai tempi omerici, fu sostituito nel mondo romano [...] fotografo, i locali per la giuria e per i commissarî, ecc. Nelle altre tribune trovano posto sale per la stampa, telegrafo e telefono, ristorante, caffè, servizî, ecc. I locali di toletta e sanitarî debbono in ogni caso essere largamente previsti.
Si ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...