Tecnica di rappresentazione di un messaggio in una forma tale che l’informazione in esso contenuta possa essere recepita solo dal destinatario; ciò si può ottenere con due diversi metodi: celando l’esistenza [...] cui si trovano; c) doppi caratteri consecutivi vengono rappresentati come un unico carattere.
L’introduzione del telegrafo e della radio diminuì enormemente la riservatezza delle comunicazioni permettendo, al tempo stesso, di aumentarne la quantità ...
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Generalità. Dopo che il concetto di oceano ebbe acquistata una consistenza scientifica (v. oceano), questo nome designò più propriamente nell'uso degli scrittori più antichi la superficie acquea che si [...] , ma non è da pensare che essi acquistino importanza tale da influire notevolmente sul traffico per via d'acqua.
I telegrafi transoceanici. - Il primo messaggio da una riva all'altra dell'Oceano Atlantico fu scambiato il 5 agosto 1858 per mezzo ...
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STAZIONE (fr. gare; sp. estación; ted. Bahnhof; ingl. station)
Luigi QUAGLIATA
Eugenio PRANDONI
Ingegneria ferroviaria. - Le stazioni sono quell'insieme d'impianti ferroviarî, nei quali si effettuano [...] di 25 m. in chiave, ed è in comunicazione con le sale d'aspetto, col ristorante, con gli uffici di posta, telegrafo, cambio, informazioni, ecc.
In punti adatti sono poi distribuiti i locali per il deposito bagagli, per passaggio di truppa e di ...
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SPIONAGGIO
Giovanni NOVELLI
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. È la segreta attività volta a ottenere informazioni sull'intima organizzazione, specialmente militare, di uno stato, sia in pace sia in guerra. Esigenze di carattere [...] sui servizî d'informazione della stampa nazionale ed estera, l'intercettazione di notizie segrete trasmesse per posta, per telegrafo, per telefono o con altri mezzi, ecc. Altro compito importante è quello del controspionaggio, ossia l'indagine volta ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] , 50 nel Mezzogiorno (Murialdi 2006, p. 53).
A Torino, nel 1853, con l’appoggio di Cavour, nacque l’Agenzia Stefani-Telegrafia privata, la prima agenzia di stampa italiana fondata e diretta da Guglielmo Stefani, che trasferì la propria sede prima a ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] assiduamente i corsi. Il L. si trovò nuovamente a fare i lavori più disparati, dal verniciare bastimenti o pali del telegrafo al fare l'imbianchino o il decoratore, mestieri questi ultimi che continuò a esercitare anche una volta tornato a Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se con l’invenzione della macchina a vapore inizia la rivoluzione industriale, con la [...] generale del traffico ferroviario su tutto il territorio dell’isola.
Ben presto alla ferrovia si affianca il telegrafo e l’infrastruttura di trasporto e telecomunicazione assume il carattere di un complesso sistema territoriale.
Le linee ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] si ispirava infatti alle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche: il traforo del Cenisio, l'istmo di Suez, l'invenzione del telegrafo, dell'elettricità, e via dicendo, che per l'occasione si trasformavano in marce, polche e mazurche.
L'E. lavorò ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] applicazioni nel settore dei velociferi (diligenze celeri), degli omnibus e delle ferrovie, prospettando anche l'introduzione del telegrafo.
In questo fiorire di iniziative, il 26luglio 1837unitamente a Zanino Volta, figlio del grande fisico, il B ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] provetta chiusa da un tappo e munita di due elettrodi tra i quali far scoccare la scintilla), al progetto di un telegrafo elettrico tra Como e Milano e alla costruzione di una "lampada perpetua" che ebbe impiego pratico abbastanza diffuso prima dell ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...