TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni
Emanuele D'Angelo
TARGIONI-TOZZETTI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 17 marzo 1863, figlio di Ottaviano, letterato, e di Annina Bresciani, fratello maggiore di Elena e di [...] come giornalista, collaborando al Fanfulla di Roma e alla Gazzetta piemontese di Torino e dirigendo la Gazzetta livornese, il Telegrafo e la Cronaca minima di Livorno. Su quest’ultima rivista pubblicò alcune poesie di Giovanni Pascoli, che tuttavia ...
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inchiesta e reportage
Margherita Zizi
L'informazione che ricostruisce e descrive fatti e personaggi
L'inchiesta e il reportage sono importanti servizi di informazione giornalistica. L'inchiesta mette [...] una coalizione guidata dalla Gran Bretagna. In quell'occasione venne usato per la prima volta in modo sistematico il telegrafo elettrico, inventato nel 1837. La Convenzione di Ginevra del 1949 tutelò i giornalisti inviati al fronte riconoscendo loro ...
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invenzione
Nicola Nosengo
Quando nasce una nuova tecnologia
L'invenzione è il momento fondamentale dell'innovazione tecnologica, quello in cui prende forma un artefatto che prima non esisteva. A volte [...] investimenti, alla crescita della popolazione e alla necessità di produrre più merci e più velocemente. Automobile, aereo, telegrafo, telefono, radio, fotografia, registrazione del suono, televisione sono stati inventati tutti nell'arco di poco più ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] primo tempo di produrre segnali elettrici elementari la cui assenza, presenza e durata permettessero - come nel caso del telegrafo - l'identificazione di caratteri (lettere o cifre). Più tardi fu considerato un progresso il fatto di produrre segnali ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] 1994). Da non sottovalutare che in questo quadro si varano i primi accordi multilaterali civili internazionali: per il telegrafo (International Telegraph Union, 1865), la posta (Universal Postal Union, 1874), i pesi e le misure (International Office ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] alla lingua. Determinanti per l’innovazione linguistica dei giornali furono i nuovi mezzi di trasmissione, come il telegrafo e il telefono, che indussero una semplificazione e abbreviazione del periodare. Decisivo fu poi l’allargamento dei contenuti ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] sottosegretario agli Interni Camillo Corradini e gli fece una dettagliata relazione dei fatti esposti da Gava. Corradini telegrafò al prefetto, che tuttavia difese i proprietari, dopo aver ricevuto l'onorevole Mattia Farina, deputato popolare e ...
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MAYOR DES PLANCHES, Edmondo
Marta Petricioli
– Figlio di Paolo Francesco e di Luisa Chevalier Routier, nacque a Lione il 27 luglio 1851 da una famiglia svizzera di origine ebraica.
Laureatosi in giurisprudenza [...] a Berlino, ma quando la notizia fu diffusa dalla stampa provocò una reazione inattesa. Il cancelliere L. von Caprivi infatti telegrafò all’ambasciatore tedesco a Roma B. von Bülow invitandolo a chiedere al governo italiano di sospendere l’invio del M ...
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Tokyo
Claudio Cerreti
Dove l’innovazione non ha travolto la tradizione
La grande Tokyo, una delle città più importanti del mondo per popolazione, attività economiche, peso finanziario e culturale, ha [...] della città. Tokyo divenne capitale dell’impero – il nome significa «capitale orientale» – e fu dotata di telegrafo, di trasporti meccanizzati, di illuminazione pubblica, di servizi postali. Nacquero le prime industrie, si svilupparono intorno al ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] decenni del 20° sec. sul modo più economico e fidato di impiegare i mezzi di comunicazione (telefono, telegrafo, televisione). Queste ricerche, che procedono tuttora e assumono spesso un’impronta matematica piuttosto accentuata, ebbero una prima ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...