GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] inoltre, con notevole fantasia, ma scarsi mezzi, alcune fascinose idee per costruire macchine motrici e un telegrafo magnetico: Sopra un'idea di telegrafo magnetico presunta la prima, in Rivista scientifico-industriale, I (1871), pp. 1-15.
Dotato di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con impeccabile mestiere, coniugando scienza e tecnologia, affabulazione e creazione [...] al progresso scientifico e tecnologico della sua epoca; un’epoca particolarmente ricca d’invenzioni, studi e scoperte, come il telegrafo, i raggi X, la fotografia, il telefono, il fonografo, la navigazione sottomarina, la navigazione aerea, la nuova ...
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PIERUCCI, Mariano
Roberto Vergara Caffarelli
– Nacque a Pistoia nel 1816 e sposò la concittadina Adelaide Tedici nel 1847. Se poco si sa della sua vita, è certo che fu uno dei più importanti costruttori [...] e una serie di tubi sonori con camera di distribuzione), e nel liceo Forteguerri di Pistoia (che conserva un suo telegrafo a quadrante di Breguet).
La stima che ne ebbe Matteucci è attestata dal seguente episodio, avvenuto alla fine del 1855. Per ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] in Italia, finalmente, ci si rende conto del valore del lavoro di Marconi: egli è invitato a ripetere i suoi esperimenti: la telegrafia senza fili è usata per comunicare dalla nave militare San Martino al porto della città di La Spezia, a circa 18 km ...
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Porta, Carlo
Dante Isella
Come ebbe a rilevare il Salvioni, la Commedia, a differenza dell'Orlando Furioso e della Gerusalemme liberata che vennero tradotti in dialetto a pochi decenni dalla loro comparsa, [...] abbozzati versi per nozze Manin-Giovanelli, celebrate il 4 ottobre 1803, cfr. n. CCIX) e 1805 (installazione sui campanili del telegrafo Chappe, citato in una variante del canto V, strofe seconda: cfr. n. CXVII 1-5): anno, quest'ultimo, a cui ...
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sonar
Nicola Nosengo
Uno strumento per ‘vedere’ sott’acqua
Il sonar, o ecoscandaglio, è un dispositivo utilizzato durante la navigazione per individuare corpi sotto la superficie dell’acqua e per misurare [...] in particolare dei sommergibili, che utilizzano gli impulsi sonori insieme al codice Morse – quello usato anche per il telegrafo – per scambiare informazioni tra loro e con le imbarcazioni che si trovano in superficie.
L’inquinamento acustico delle ...
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Capitale della Colonia Eritrea e capoluogo dell'Hamasèn (v.), posta presso il margine dell'altipiano etiopico, a 2323 m. s. m. e circa 65 km. in linea retta a SO. di Massaua. La città è situata nella vallata [...] del Belesa, il primo impianto del genere nell'Africa orientale, posto a 15 km. dalla città.
Oltre al telegrafo e al telefono, ha una stazione radiotelegrafica transcontinentale duplex a onde corte, comunicante direttamente con Roma e con Pechino ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] la metà del secolo scorso, dalla radicale trasformazione del sistema di comunicazioni e trasporti che si ha con l'avvento del telegrafo e della ferrovia. L'impresa raggiunge così un mercato molto vasto, fa affidamento su un rapporto sicuro e costante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Nel XIX secolo non si dubita di vivere nel “secolo della scienza”: dalla filosofia [...] giornata di carrozza del 1830 (per chi se la poteva permettere) a poco più di un’ora di treno nel 1850. Il telegrafo porta informazioni da una parte all’altra d’Europa e degli imperi coloniali a una velocità vicina a quella della luce (anche quest ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] di A. Ponchielli (teatro La Fenice, 5 febbr. 1886) e colse un vivo successo ne Le Villi di Puccini (il quale telegrafò al D. "tutta la sua soddisfazione": Travaglia, p. 13). Tornato, infine, al teatro Verdi di Padova diresse Don Carlo e Ugonotti ...
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telegrafo
telègrafo s. m. [comp. di tele- e -grafo, sull’esempio del fr. télégraphe]. – 1. Sistema o impianto, dispositivo o apparecchio, per realizzare trasmissioni telegrafiche (v. telegrafia): la storia del t., l’invenzione del t.; t. ottico,...
telegrafare
v. tr. e intr. [der. di telegrafo] (io telègrafo, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: t. a qualcuno una notizia; hai telegrafato a casa l’ora del tuo arrivo?; gli ho telegrafato di...